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Esclusiva. Clamoroso possibile ritorno dei tre tenori Longobardi, Pepe e De Angelis. “Solo con la A2, stiamo valutando un’offerta. Ma il palasport di Gragnano non ha le dimensioni minime”

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Francesco Longobardi ex presidente onorario e Antonio Pepe ex presidente del Gragnano in A2

Il Gragnano uscì nel calcio a 5 nella maniera più drammatica, salvezza conquistata sul campo e rovinata dall’invasione di un gruppo di facinorosi che costò al club dei Monti Lattari una pesantissima squalifica. Una mano così pesante quella del giudice sportivo che fece decidere ai vertici della società di abbandonare il futsal. La passione però resta e dopo un campionato alla finestra sembrano essere tornate le condizioni per riprovarci. I tre tenori Antonio Pepe, Antonio De Angelis e soprattutto il simbolo storico del calcio a 5 a Gragnano, Francesco Longobardi si sono visti in questi giorni per tentare nuovamente di mettere in piedi il discorso. E non è un fuoco di paglia perché è arrivata loro la proposta di rilevare uno dei titoli che inevitabilmente resterà senza padrone tra Scafati Santa Maria e Napoli Ma.Ma. e l’ex presidente onorario svela il retroscena: “E’ vero, mi hanno contattato per fare la serie A2. Una telefonata che ha risvegliato in tutti noi l’entusiasmo e la voglia di riprovarci, ma al momento non c’è nulla di concreto”. Poi però Longobardi si sbottona: “L’idea sarebbe quella di rilevare il titolo del Napoli Ma.Ma. anche se sappiamo che ha un punto di penalizzazione e  le prime 4 giornate ha la squalifica del campo. Ce lo hanno proposto e dobbiamo valutare. Purtropppo con le nuove regole il campo di Gragnano non ha le dimensioni minime in lunghezza per fare la A2 visto che sono state portate da 34 a 36 metri. Dovremmo avere una deroga ed è la condizione prinicipale. Resta inteso che potremmo vagliare anche altre possibilità”. E dice la sua sul movimento: “Hanno costretto chi amava questo sport a farsi da parte e il risultato è sotto gli occhi di tutti con tantissime società sparite anche quest’anno in A2 e in B. La Federazione ha gravissime colpe sulla mancata crescita del movimento, ma nonostante tutto in noi è rimasta quella grande passione che potrebbe farci rimettere in mischia. Vedremo in questi giorni”.  In merito alla pubblicazione di questa notizia ci ha contattato Antonio De Angelis che ha smentito un suo possibile coinvolgimento: “Non mi ha contattato nessuno e al momento non sono interessato. So che c’è questa possibilità, ma io ne sono fuori”.