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Derby sospeso a Chiaiano, l’accusa di Rinaldi: “Una pagliacciata del direttore di gara”

Nella foto con la maglia azzurra Antonio Rinaldi [1]

Nella foto con la maglia azzurra Antonio Rinaldi

Riceviamo e pubblichiamo – Innanzitutto voglio ringraziare voi di punto5 per darmi la possibilità di esprimere il mio pensiero. Ieri in tanti anni che faccio questo sport penso si sia toccato il punto più basso da me visto, ieri nella partita di campionato tra Real Amicizia-Atletico Chiaiano abbiamo assistito a una farsa. Durante la partita dura giocata da entrambe a mille per portare i tre punti a casa, un mio amico di squadra e un calcettista avversario hanno avuto un diverbio acceso con tanto di faccia a faccia (senza toccarsi nemmeno con un dito) ed il signore vestito di giallo giustamente manda entrambi a fare la doccia con doppio rosso, fino a qui tutto giusto e regolare ma dopo pochi minuti inizia la pagliacciata. Mentre entrambe le squadre calmavamo i due giocatori (quante volte succede in un campo di gioco) lui con fischietto alla bocca decide di fischiare la fine e sospendere la partita, all’inizio dice per calmare gli animi (già calmati) poi dopo nel suo spogliatoio inizia la nuova pagliacciata: prima dice ho deciso così adesso vado di FRETTA (che significa?) dopo dice il commissario ha detto che non ci sono le condizioni per giocare, nel frattempo il signore da lui citato aveva detto decide l’arbitro e andava via, ancora io gli faccio notare come le due squadre erano fuori insieme che aspettavano solo lui per iniziare, lui risponde adesso siete LUCIDI (ancora che significa) dopo dice io non me la sento, cambia versione ogni minuto, ancora quando un nostro dirigente si qualifica come un pubblico ufficiale lui nemmeno si convince, nonostante le due società gli garantivano massima serenità, allora ora cosa dobbiamo pensare ?? È scarso, è studiato tutto a tavolino, dopo che hanno già cambiato regola a campionato in corso pur di non farci disputare questi playoff? La nostra società fa sacrifici e noi giocatori che lo facciamo solo per passione senza percepire un solo centesimo come il nostro allenatore siamo stanchi di tutto questo, io da capitano posso dire che noi non molleremo mai e lotteremo fino alla fine per prenderci quello che sul campo abbiamo conquistato vincendo la coppa….ora in attesa del comunicato urliamo Basta vogliamo rispetto!!!!

Antonio Rinaldi

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