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Cavese, denuncia di aggressione sul campo dello Junior Domitia

Cavese [1]Pubblichiamo il comunicato della società Sporting Cavese arrivato alla nostra redazione in merito alla descrizione dei fatti avvenuti sul campo dello Junior Domitia. Tale descrizione è ovviamente della società Cavese che si assume la responsabilità della veridicità o meno del contenuto dal quale per ragioni di possibili querele per diffamazione omettiamo i nomi che potete eventualmente trovare sulla pagina facebook della società Sporting Cavese. La società Junior Donitia avrà lo stesso spazio per replicare, se lo dovesse ritenere opportuno.

Riceviamo e pubblichiamo

La ventesima giornata di campionato di serie C1 di calcio a 5 tra la Junior Domitia e lo Sporting Cavese non sarà e non dovrà essere ricordata per il risultato sul campo ma per l’ennesima sconfitta dello sport e della lealtà.
Era tutto già premeditato, le aggressioni, le minacce, le intimidazioni, e sentite anche le tante voci in settimana che ci avvertivano di ciò, abbiamo cercato civilmente supporto dalla Federazione e dal Presidente del Domitia, purtroppo a conti fatti senza il dovuto riscontro.
Da premettere che durante la gara d’andata l’unico episodio negativo verificatosi, che tra l’altro è stato anche da noi stigmatizzato e denunciato sia nell’intervista di fine gara che con un comunicato, è stato quando terminati i 40 minuti di gioco, 3-4 nostri “baby tifosi” di max 15 anni (che tra l’altro è l’età media di tutti i nostri 15-20 che abbiamo) a seguito di incitamento di alcuni tesserati del Domitia, hanno reagito con degli sputi dagli spalti nel mentre si apprestavano ad entrare negli spogliatoi.
Ricevute quindi le massime raccomandazioni ci rechiamo sul campo di gioco a Castelvolturno dove neanche arrivati veniamo accolti all’ingresso da dirigenti e tifosi con frasi del tipo “oggi posate i punti e v struppiam pur i palat”, “v’ sfunnamm”, “oggi vi mandiamo all’ospedale”. Poi non contenti entrano a minacciarci anche dentro il nostro spogliatoio e nel campo durante il riscaldamento, uno stillicidio continuo prontamente denunciato ai direttori di gara ed al Presidente ed ai Dirigenti del Domitia. Teniamo a precisare che l’artefice, ma non certamente l’unico, di tali pessimi comportamenti, è tale …… che, da quanto appurato e visto il suo accesso a praticamente tutta la struttura, spogliatoio nostro e loro, panchina, campo, spalti ed anche i trascorsi come giocatore della stessa società, è di fatto un dirigente del Domitia.
Ad ogni modo terminiamo la prima fazione di gara in vantaggio per 4-3 tra sputi, palloni usciti fuori gettatici addosso dai tifosi e contatti fisici sfiorati vista la poca distanza degli spalti dal terreno di gioco. Ovviamente veniamo intimoriti continuamente di rinunciare a giocare il secondo tempo per non avere brutte conseguenze. Visti i presupposti decidiamo di contattare le forze dell’ordine per tutelare la nostra incolumità, come di sicuro avrebbe fatto chiunque, ma anche al loro arrivo gli animi restano ancora caldi anzi cominciano ad inveirci contro per averli contattati.
A 2 minuti dalla fine della gara poi accade la vigliaccheria più grande, per la quale non possiamo che dare responsabilità anche alla società del Domitia per non aver tenuto sotto controllo il loro tesserato ……. che, gia espulso a metà primo tempo per aver ripetutamente scazzottato Garzillo durante un’azione di gioco, ha promesso botte e morte per tutta la gara a noi della Cavese, aizzando ancor di più la propria tifoseria.
Infatti, questa persona senza dignità e coraggio, forte dei compagni sugli spalti, si avvicina rapidamente e vigliaccamente a Garzillo pronto a battere una rimessa laterale a favore, ed alle spalle gli tira una serie di schiaffoni tra collo e faccia e scappa via. A questo punto Garzillo senza fare le classiche sceneggiate e comportandosi da vero uomo si siede suo malgrado dolorante sulla panchina fino al termine di una gara ancora in bilico. Gli arbitri poi anziché determinate la fine della gara decidono di proseguire essendoci le forze dell’ordine, rimandando tutto al giudice sportivo.
La nostra rabbia sta non tanto nel aver trovato un pubblico ostico, perché se entro i limiti non ci sarebbe da avere timore di nulla, ma nell’essere stati offesi, calpestati e non tutelati dai dirigenti e dai calciatori del Domitia, una cosa inaudita perchè i comportamenti della nostra società sono esemplari ed abbiamo sempre, nei pochi eventi accaduti in ben 15 anni di attività, tutelato e difeso gli avversari in casa nostra, cosa che non si può dire del Domitia in tale circostanza.
Il Giudice Sportivo sicuramente non terrà in considerazione granché delle nostre dichiarazioni e di quelle degli arbitri che crediamo abbiano refertato quanto accaduto, ma la federazione dovrebbe intervenire duramente in merito, perché questa volta nessuno si è fatto male seriamente grazie anche al pronto intervento delle forze dell’ordine, ma rimane una brutta macchia, l’ennesima, in ambito Regionale, in viso ad una società come il Domitia che punta ai Nazionali e che secondo noi con tali comportamenti e personaggi farebbe solo sfigurare il calcio campano.
Ad oggi neanche un messaggio o un comunicato di scuse. Vergogna!!!!

Ufficio stampa
ASD Sporting Cavese