RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO da mail del Real Amicizia
Sabato 10 marzo 2018 è andata in scena l’ennesima assurda conduzione di gara di un arbitro il signor Corrado Giuseppe, che si è ERETTO a protagonista di….
Partita importante per entrambe le squadre, partita in questione Real Amicizia – Atletico Chiaiano, la posta in palio alta.
La gara subito a mille agonisticamente ma sempre corretta, con giocatori in campo amici e nemici allo stesso tempo, ma che al triplice fischio ritornano ad essere le persone semplici che amano questo sport.
Siamo al 26° minuto del primo tempo partita in bilico e due calcettisti che vengono a diverbi verbali su animi caldi per la posta in palio, il direttore di gara a giusta ragione butta fuori entrambi i giocatori.
Vi lascio immaginare cosa accade in questi momenti concitati in tutti i campi di calcio, entrambe le società che sedavano gli animi affinché si riprendesse a giocare.
Passano esattamente due minuti e il signor Corrado decide di emettere il triplice fischio dicendo che non c’erano le condizioni per riprendere.
Quali condizioni ci siamo chiesti increduli entrambe le squadre, nessun giocatore, nessun dirigente erano arrivati ad un contatto fisico tale da decretare le non condizioni per continuare; sono volati solo diverbi verbali e parole che in qui momenti due minuti, volano sempre per poi portare tutti alla calma.
Morale di tutto rientriamo negli spogliatoi per chiedere spiegazioni “civili” al signore in giacca nera, che aveva tutta la fretta di andarsene, sollecitato anche dal commissario di campo dopo aver decretato quello scempio di recarsi subito alla sezione Torre del Greco.
I capitani e i dirigenti di entrambe le squadre davano ampie rassicurazioni al signor Corrado per poter riprendere la gara e terminarla.
Sempre il signore in giacca nera non ne voleva sapere quindi partita finita, ora? Sappiamo cosa accadrà nel comunicato multe, squalifiche e chi più ne ha più ne metta.
Noi Real Amicizia e loro Atletico Chiaiano saremo penalizzate per tutto questo che è accaduto, società amiche.
Spiegare i sacrifici che le società fanno per questo sport è inutile dirlo lo sappiamo, ma la nostra passione, il nostro amore per questo sport? In quel momento, il direttore di gara non se ne è reso conto, lo sport ha perso, mai successo che una partita di calcio a 5 venisse sospesa in quel modo assurdo.
Noi andremo avanti per la nostra strada per continuare a dare valori a questo sport ma gli organi preposti si facciano un esame di coscienza di quello che ogni sabato accade su tanti campi di gara affinché come noi mettiamo impegno, amore e forze economiche per la crescita di questo meraviglioso sport, anche loro inizino a inviare persone formate sui campi e non protagonisti di…. ancora non si è capito
La società in oggetto e mittente della mail si assume tutta la responsabilità delle dichiarazioni in merito alla descrizione dei fatti. Chi si ritenesse parte in causa può liberamente replicare avendo lo stesso spazio a disposizione.
La redazione
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