[1]Francesco Zevola, capitano dell’Olympique Sinope
Domani alle 18 ai Campi Verdi il via al primo match del triangolare per la C1. Il Terzigno farà da spettatore ed in quel di Mondragone l’Olympique Sinope affronterà il Cus Avellino e la vigilia è per quelli come lui, per capitan Francesco Zevola che ha vissuto tante attese del genere con il granata sulla pelle: “Gli irpini sono una squadra di grande spessore tecnico e d’esperienza, ma noi non siamo da meno ed abbiamo un gran cuore. Avremo il pubblico dalle nostra parte, nelle ultime gare è stato davvero incredibile”.
DELLA PERUTA E D’ISANTO OUT, MA LOTTEREMO. “È stata un’annata incredibile, ricca di emozioni e soddisfazioni. Inizialmente non riuscivamo a trovare la giusta quadratura, con il passare del tempo abbiamo avuto consapevolezza dei nostri mezzi. La cavalcata nel girone di ritorno è stata epica. Purtroppo abbiamo pagato le poche rotazioni, a causa del forfait di due elementi importanti come mio fratello Massimo Zevola e Franco De Pucchio. Sabato sarà ancora più dura per le squalifiche di Della Peruta e D’Isanto, ma sono convinto che lotteremo come sempre con il coltello tra i denti, anche contro una formazione di qualità come il Cus Avellino”.
COPPA UN RIMPIANTO, FUTURO RADIOSO. “Un grande rimpianto – ammette – , abbiamo perso la seconda finale consecutiva arrendendoci solo ai calci di rigore. È stato un colpo duro da digerire, ma è stata anche la spinta che ha ci ha compattato e ci ha permesso di fare quello che nessuno immaginava potessimo fare nella seconda metà della stagione. L’Olympique Sinope sta riportando a Mondragone il futsal che conta. Non si vedeva un movimento di tale portata dai tempi ormai lontani della Polisportiva Sinuessa. Il presidente Pagliaro con i propri sforzi ha ridato lustro a questa disciplina nella nostra città. Forza ragazzi, il futuro è limpido!”.