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Italia, pokerissimo a Polonia e Serbia

ITALIA-POLONIA 5-1 (pt 1-1)


ITALIA: Feller, Grana, Gioia, Mantovanelli, Jubanski, Corsini, Duarte, Battistella, De Nichile, Bellomo, Morgado, Zaramello, Scandolara, Nora. Commissario Tecnico: Nuccorini.


POLONIA: Nawrat, Zebrowski, Dabrowski, Lewandowski, Jarzmik; Myszor, Widzcicki, Kazimierczak, Wolanski, Krawczyk, Ulfik. Commissario Tecnico: Latacz.


ARBITRI: Giacomin di Mestre e Marchetti di San Don? di Piave.


MARCATORI: pt 37? Jarzmik (P), 6?25? Morgado (I); st 1?34? Mantovanelli (I), 3?00? Grana (I), 4?48? Corsini (I), 11?31? Bellomo (I).


NOTE: presenti in tribuna i Consiglieri della Divisione Alfredo Zaccardi e Alfonso Velez e il segretario Fabrizio Di Felice.


SAN LAZZARO DI SAVENA – Si replica al PalaSavena tra Italia e Polonia nella prima delle due partite del marted?.


Rispetto al confronto della sera precedente, l?Italia mostra un volto pi? autoritario fin dai primi minuti, nonostante lo svantaggio fulmineo subito dopo appena 37 secondi.


Lo 0-1 iniziale non spaventa, per?. E dopo aver chiuso in parit? la prima frazione, gli azzurri chiudono la pratica senza affanni nella ripresa.


 L?Italia parte con Feller, Mantovanelli, Corsini, Jubanski e Battistella. Dopo 37 secondi Polonia gi? in vantaggio: Lewandowski va via sull?out di sinistra e serve al centro Jarzmik, che batte da pochi passi Feller.


Al 5?34? grande intervento di Nawrat su schema di calcio piazzato culminato con un destro al fulmicotone di Nora. Ancora il portiere polacco, che prende il posto di Ulfik tra i pali ma sembra assolutamente non farlo rimpiangere, para su tiro dalla distanza di Grana (5?40?).


 La gara sembra ricalcare in tutto e per tutto il copione gi? visto la sera precedente: la Polonia ? temibile nei capovolgimenti di fronte, l?Italia domina e fa la partita.


Al 6?25? arriva il pareggio: Bellomo lavora ottimamente un pallone da posizione defilata e sul suo pallonetto che mette fuori causa il portiere, Morgado accompagna il pallone in rete di testa a porta vuota.


Al 9?16? prova dalla distanza Gioia, schierato come centrale di difesa, ma Nawrat dice ancora di no e dodici secondi dopo si distende in tuffo per respingere un gran tiro di Duarte. L?Italia ? padrona del campo e gioca in tutta sicurezza, anche se i polacchi sono sempre piuttosto reattivi. Al 13?54? Battistella attira a s? un paio di avversari e poi serve Jubanski, che in girata spedisce il pallone alto sopra la traversa. Il pressing azzurro ? pi? continuo e si estende a tutto campo e la Polonia fa fatica nell?impostazione del suo gioco.


Dopo una fase piuttosto equilibrata, Grana prova la gran giocata e appena fuori l?area piccola tenta un pallonetto calibrato che scavalca il portiere, vanamente proteso in tuffo: la traiettoria s?infrange sulla traversa, ma gli applausi del pubblico premiano ugualmente la splendida intuizione del capitano azzurro. Il primo tempo finisce in parit?: le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 1 a 1.


Ad inizio ripresa, l?Italia riparte con un quintetto formato da Feller, Grana, Mantovanelli, Nora e Morgado. Proprio dopo 40 secondi. All?1?34? Nora serve un pallone in mezzo per Mantovanelli che controlla spalle alla porta e girandosi fa partire un gran sinistro che supera Nawrat.


 Punizione di Grana al 3?00? che sorprende la barriera e s?infila a mezz?altezza alla sinistra del portiere: 3-1 per gli azzurri, ancora pericolosi pochi secondi dopo con un tocco ravvicinato di Battistella che non inquadra di poco lo specchio della porta.


 Al 4?48? il poker azzurro: Corsini dopo una triangolazione con Battistella batte di destro sull?uscita del portiere e trova l?angolo vincente: 4-1. L?Italia, acquisito un ampio margine di vantaggio, controlla la situazione, senza mai rinunciare ad attaccare e manovrando con buona continuit?.


All?11?31? la cinquina ? servita: Bellomo ? lesto ad anticipare tutti su una corta respinta di Zebrowski e a tramutare la palla vagante in rete: ? il gol del 5 a 1.


Il ct Nuccorini alterna e manda in campo tutti gli effettivi a disposizione, compreso il portiere Zaramello che subentra a Feller. Bella combinazione in velocit? tra Scandolara e Jubanski, che batte a lato di sinistro sull?uscita del portiere (16?40?). Zaramello guadagna una buona dose di applausi al 17?18?, quando in uscita sradica letteralmente il pallone dai piedi di Lewandowski.


Finisce con il successo della nostra nazionale, che cos? si aggiudica anche la seconda delle due gare contro una Polonia che esce comunque di scena a testa alta.


ITALIA-SERBIA 5-3 (3-1)


 


ITALIA: Angelini, Scala, Forte, Ferreira, Furlam; Tosta, Pellegrini, Bertoni, Saad, Fabiano, Foglia, Farina, Zanetti. Commissario Tecnico: Nuccorini.


SERBIA: Brzakovic, Peric, Soso, Pavicevic, Rajic; Cvetanovic, Bojovic, Bogdanovic, Dordevic, Surudzic, Dimic, Rakicevic. Commissario Tecnico: Kovacevic.


ARBITRI: Ambrosini di Carrara e Iannelli di Prato.


RETI: 2?13? Forte (I), 8?29? Dordevic (S), 11?33? Bertoni (I), 15?43? Bertoni (I); st 6?35? Dimic (S), 11?17? Rajic (S), 18?34? Foglia (I), 19?50? Bertoni (I).


NOTE: presenti in tribuna i consiglieri federali Alfonso Velez e Alfredo Zaccardi e il segretario della Divisione Fabrizio Di Felice.


 


SAN LAZZARO DI SAVENA – Bella partita tra Italia e Serbia nell?appuntamento serale al Palasport di San Lazzaro di Savena. L?Italia parte con un quintetto formato da Angelini, Scala, Forte, Ferreira e Furlam. Parte inizialmente dalla panchina Saad, che viene impiegato comunque nel corso della gara: ? la serata dell?esordio per lui con la maglia della nazionale. Replica la Serbia con Brzakovic, Peric, Soso, Pavicevic e Rajic. Gli azzurri cominciano di buona lena, anche se la prima conclusione ? dei serbi: Angelini para su tiro di Peric dopo 1?02?. L?Italia sblocca il risultato dopo 2?13? con un destro in diagonale di Forte che s?insacca nell?angolino. Al 2?30? la replica dei serbi, con un destro di Rajic respinto da Angelini, sceso in campo con la fascia di capitano. Il ct Nuccorini effettua la prima significativa turnazione di uomini dopo i primi 4 minuti di gioco, modificando tutti i giocatori di movimento e inserendo contemporaneamente Pellegrini, Saad, Zanetti e Foglia per un?Italia a trazione anteriore. Ancora Rajic si rende pericoloso al 5?30?, ma Angelini gli sbarra ancora la porta. Replica italiana con Zanetti dopo 5?45?: stavolta ? bravo l?estremo difensore servo Brzakovic nella deviazione in angolo. La partita ? vivace ed offre un bel ritmo: la Serbia ottiene il pareggio dopo 8?29? con Dordevic, che scappa via sull?out di destra e in diagonale batte Angelini dopo una lunga progressione. L?Italia torna in vantaggio all?11?33? con Bertoni, che di sinistro da posizione centrale beffa Brzakovic infilando il pallone nell?angolino basso. L?Italia attacca ancora e un destro di Scala al 13?40? obbliga Brzakovic alla difficile parata in tuffo. Lampo di Ferreira al 15?20?: destro sull?uscita del portiere, il palo per? nega all?azzurro la gioia del gol. Al 15?43? il tris italiano: splendido doppio triangolo in velocit? Ferreira-Bertoni, quest?ultimo di piatto sinistro in corsa manda il pallone nell?angolino dove Brzakovic non pu? proprio arrivare. L?Italia esprime un bel gioco in velocit? e disegna azioni corali che strappano applausi al pubblico, la gara ? piacevole. Nella Serbia ? particolarmente attivo Peric, che impegna Angelini ad un intervento non facile. Nella ripresa si ricomincia con un ritmo molto sostenuto, ma il risultato resta a lungo invariato. Un destro di Fabiano fa la barba al palo dopo 4?27?, mentre Zanetti chiama alla parata non facile Brzakovic, dopo essersi liberato con un dribbling per calciare di sinistro. La Serbia non sta a guardare e Angelini deve uscire a terra per respingere una doppia conclusione ravvicinata di Dimic. A dimostrazione che la nazionale di Kovacevic non vuole arrendersi, arriva il gol di Dimic, che manda la palla sul palo interno e poi in rete con un tocco di punta sull?uscita di Angelini, sfruttando un grande assist di Peric (6?35?). L?Italia replica con una grande giocata in velocit? dopo 8?10?: Foglia serve Forte, la cui conclusione ? respinta in uscita da Brzakovic. Passano trenta secondi e ancora Foglia protagonista: servito da Ferreira, fa sedere il portiere con una finta ma col sinistro non inquadra lo specchio della porta. Si mette in luce anche l?esordiente Saad, il cui sinistro a mezz?altezza viene bloccato a fatica da Brzakovic (10?10?). Passa poco pi? di un minuto (11?17?) e la Serbia acciuffa ancora il pari con Rajic, che spedisce la sfera all?incrocio dei pali con un gran tiro: 3-3. Buona combinazione azzurra al 12?45?: Fabiano lancia Bertoni, che si vede respingere il tiro in uscita da Brzakovic. Dopo uno scontro fortuito tra i due il portiere serbo resta a terra ed ? costretto ad uscire, per lasciare il posto a Rakicevic. A 1?26? dal termine, Foglia inventa la giocata che spezza l?equilibrio, con un morbido rasoterra: palo interno e palla in fondo al sacco, 4-3 per l?Italia. Chiude le marcature Bertoni, che firma il definitivo 5 a 3 per gli azzurri al 19?50?. Il primo raduno stagionale della nazionale si chiuder? con l?ultimo test amichevole in programma al Palasport di San Lazzaro di Savena: avversario di turno ? di nuovo la Serbia mercoled? 26 settembre, con fischio d?inizio alle 16,00.


 


 


IL PROGRAMMA


Mercoled? 26 settembre ore 16,00: ITALIA-SERBIA