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Ufficiale. Ivan Oranges riparte dal Real San Vitaliano in C1: “Non mi spaventa, sappiamo tutti dove vogliamo arrivare”

Ivan Oranges, tecnico della Feldi Eboli [1]

Ivan Oranges, ex tecnico della Feldi Eboli ora al Real San Vitaliano

Ufficiale, Ivan Oranges riparte dal Real San Vitaliano in serie C1. La separazione da Crescenzo Falcone, avvenuta per volontà del club, dopo un inizio di stagione non  entusiasmante e la scelta di puntare su un tecnico che ha un curriculum di primissimo livello. L’ultima panchina è stata ad Eboli, prima quella del Napoli in serie A, società con la quale ha vissuto stagioni difficili portando sempre la squadra alla salvezza. Club in cui era arrivato dopo la promozione del Napoli Santa Maria dalla A2 e in seguito alla fusione con il sodalizio di Ciro Veneruso. Ma ci sono, come detto, anni di pagine di storia del futsal a Marcianise e soprattutto a Marigliano dove ha inventato il calcio a 5 con il papà Claudio e il fratello Massimo. Da quel lontano 1994, fino al 1998,  conquistando la prima promozione ad un campionato nazionale, non aveva più messo piede nel regionale. Ed ora torna, su richiesta del presidente Antonio Buonincontri.
“Ho detto no troppe volte questa estate a società di serie B perché non ero convinto ancora di poter ricominciare. La vita degli allenatori è fatta anche di esonoeri e vanno accettati come è successo a me, fa parte del gioco, mi spiace per Crescenzo e sono sicuro che potrà fare bene ovunque andrà – dice Oranges -. Si, è vero, manco dalla C1 da quasi 20 anni, ma non mi spaventa. Con la società sappiamo tutti dove vogliano arrivare, c’è un progetto chiaro che prevede un futuro in ambito nazionale e lavoreremo attraverso i risultati sul campo per raggiungere l’obiettivo”.
Il presidente Buonincontri gli dà il benvenuto: “Ivan non ha bisogno di presentazioni, prendiamo un allenatore di serie A che ha scelto di ripartire con noi dalla C1 e già questo è un grande privilegio, perché sa quali sono le nostre intenzioni. Dispiace per Falcone, è un amico, ma certe decisioni fanno parte dello sport”.