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Cuore e carattere non bastano: il Napoli cade ancora con la Lazio. Milucci: “Meritavamo almeno il pari”

Ingenuità e sfortuna del Napoli sui gol subiti [1]

Ingenuità e sfortuna del Napoli sui gol subiti

Non basta una prestazione finalmente convincente del Napoli Calcio a 5. Al Centro Fipav di Cercola passa la Lazio, brava e fortunata a capitalizzare un primo tempo chiuso sul triplo vantaggio e poi tenere botta nella ripresa, contro un Napoli arrembante e combattivo.

ERRORI E SFORTUNA Ivan Oranges affida le chiavi della porta al “vecchietto” Christian Bertoni, che a 39 anni torna a difendere i pali dopo l’addio di Gazolli. Il tecnico è costretto a rinunciare a Marcel Simon, out in settimana per un problema muscolare. L’approccio alla gara è quello giusto, con la Lazio che prova a palleggiare e il Napoli che non rischia nulla. O quasi, perché alla prima vera occasione gli ospiti passano in vantaggio: schema su punizione, Paulinho timbra il palo e Marquinho sul prosieguo dell’azione batte Bertoni. Gli azzurri non accusano il colpo più di tanto e sfiorano il pari con Bico su punizione. Sono le prove generali del gol, che arriva al 7’, quando proprio Bico addomestica un pallone alto e, a tu per tu con Molitierno, non sbaglia. Sembra la partita della svolta e invece, nello spazio di sette secondi, il Napoli torna nel baratro. Dudu Costa, nel tentativo di respingere un palla tesa di Duarte, origina una traiettoria che spiazza Bertoni. Palla al centro e Pazzi, schierato in campo per permettere a Botta di rifiatare, si fa beffare dal pressing di Chilelli. 1-3. Difficile da credere dopo dieci minuti di equilibrio. Gli azzurri, pur storditi, provano a restare in partita ma al 13’ la sfortuna ci mette ancora lo zampino. Sul tiro di Corsini arriva addirittura una doppia deviazione che disorienta Bertoni. 1-4. La fotografia esatta del momento azzurro è tutta in un tiro a botta sicura di Adami, deviato sulla linea, alla bene e meglio, da Marquinho. Come se non bastasse arriva anche l’infortunio di Marcelinho, colpito alla caviglia e costretto ad uscire. Con le rotazioni ridotte all’osso, sembra già finita quando suona il gong della prima frazione.

MILUCCI GUIDA LA RIVOLTA, MA NON BASTA Gli azzurri riprendono fiato negli spogliatoi e tornano in campo decisi ad evitare la figuraccia. Con pazienza, senza strafare, gli azzurri cuciono gioco, con la Lazio di Mannino che si limita a difendere nei quindici metri. Il Napoli riaccende la speranza al 7’, quando Galletto penetra in area di rigore e viene steso da Salas. Rigore netto e giallo. Dal dischetto si presenta Milucci: Molitierno intuisce ma non basta. 4-2. E’ la miccia che accende definitivamente la partita. Al 9’ ancora azione tambureggiante del Napoli: Botta cerca Bico, sulla traiettoria c’è Manfroi che blocca con un braccio. Ancora rigore. Ancora Milucci dal dischetto. La sua esecuzione è perfetta e il Napoli annusa la prima impresa della stagione. Mannino chiama time out e prova a riordinare le idee della Lazio che però continua a subire il furore agonistico azzurro. C’è un episodio che potrebbe cambiare il volto della gara, quando Manfroi già ammonito rischia il secondo giallo. Gli arbitri non lo estraggono e la Lazio preserva la parità numerica. Christian Bertoni strappa la carta d’identità in un paio di occasioni e lancia l’assalto finale del Napoli, contro gli ospiti gravati anche di cinque falli. Ma il miracolo non accade: le speranze azzurre muoiono sul portiere di movimento. Sconfitto sì, ma con onore. Il Napoli può guardare al futuro con un pizzico di convinzione in più.

SALA STAMPA Protagonista del match e sempre più convincente, Vincenzo Milucci abbozza un sorriso nervoso a fine partita: “Oggi siamo andati davvero vicini al primo risultato positivo della stagione, che avremmo meritato per il gioco espresso. Peccato per qualche leggerezza commessa nel primo tempo, siamo comunque sulla buona strada e sabato a Sestu possiamo dire la nostra contro una diretta concorrente per la salvezza. Non sbaglieremo”.

Mastica amaro Ivan Oranges: “Stasera abbiamo giocato con intensità, ma purtroppo non è bastato. Costruiamo tanto ma sbagliamo altrettanto. Mi conforta il fatto che siamo riusciti a mettere in difficoltà la Lazio, che è squadra costruita per il vertice, ma non riesco ad essere soddisfatto totalmente della prestazione perché comunque abbiamo commesso errori evitabili. La gara col Sestu? Importante, come tutte del resto. Ci metteremo tutti qualcosa in più per provare a vincere”.

NAPOLI-LAZIO 3-4 (1-4 p.t.)
NAPOLI: Bertoni, Botta, Bico, Adami, Marcelinho, Galletto, Dudù Costa, Pantanella, Canneva, Milucci, Pazzi, Bellobuono. All. Oranges
LAZIO: Molitierno, Corsini, Paulinho, Marquinho, Manfroi, Salas, Escosteguy, Schininà, Chilelli, Mentasti, Duarte, Leofreddi. All. Mannino
MARCATORI: 4’05’’ p.t. Marquinho (N), 6’24’’ Bico (N), 9’32’’ aut. Dudù Costa (N), 9’39’’ Chilelli (L), 12’45’’ Corsini (L), 7’36’’ e 9’21’’ s.t. rig. Milucci (N)
AMMONITI: Galletto (N), Salas (L), Manfroi (L)
ARBITRI: Francesco Peroni (Città Di Castello), Marco Delpiano (Cagliari) CRONO: Maurizio Rago (Battipaglia)

UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5

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