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Fénix battuta in Sicilia, biancorosse fuori dalla Coppa Italia

castellammare fenix post [1]5 a 2 con le siciliane dell’Asd Castellammare. In gol Bosco e Di Luccia

Si chiude al Pala Grimaudo di Alcamo il cammino della Fénix in Coppa Nazionale. La prima volta per una squadra cilentana e sul quel prestigioso palcoscenico la compagine biancorossa non sfigura tant’è che, nonostante il risultato finale, esce a testa alta, prendendosi gli applausi del pubblico siciliano.

La sfida di mercoledì 27 era valevole per il ritorno della prima fase di Coppa e la Fénix era chiamata a ribaltare l’1 a 7 maturato al PalAlento, impresa quasi impossibile. Le cilentane però si sono presentate sul parquet di Alcamo con voglia di fare e soltanto la sfortuna e qualche piccolo errore in fase conclusiva hanno portato al risultato finale, forse leggermente menzognero.

Parte bene il Castellammare che dopo due minuti si porta già sul 2 a 0, raddoppiando grazie ai due gol di Marina Piccolo la cui seconda rete nasce da una punizione che batte una incolpevole Giusy Matonti. Al 19esimo la Fénix accorcia grazie a Piera Bosco. A questo punto, quantunque il risultato avesse alzato di molto l’asticella da raggiungere, le ospiti trovano coraggio ma non riescono a raddoppiare. Clamorosa occasione si concretizza al 29esimo ma le biancorosse non riescono a battere l’estremo difensore Fabiola Giglio, molto brava e precisa nel ruolo. Dopo pochi istanti la più spietata legge del gol si materializza e Manuela Cottone firma il 3 a 1.

L’intervallo permette alle ospiti di rifiatare e di ritrovare la concentrazione. In parte mister Cira Di Dato riesce nella missione: al 35esimo una ritrovata Petronilla Di Luccia, infortunatasi nella gara di andata e tornata in campo in seguito a 15 giorni di stop forzato, riesce a battere Giglio dopo diversi tentativi. È 3 a 2. La Fénix vuole dunque tornare in partita e strappare almeno un pareggio ma alla lunga le sicule vengono fuori  e accelerano. Al 13esimo del secondo tempo Anna D’Amico spegne di fatto le speranze cilentane, placate del tutto in chiusura da Clara Minaudo.

La gara termina qui, col risultato di 5 a 2 che premia le padroni di casa regalandole il passaggio e con una Fénix che esce sì sconfitta ma invitta nell’orgoglio. Al triplice fischio del duo arbitrale, i preparatissimi Bernardo Masaniello e Davide Grasso di Palermo, comincia uno stupendo terzo tempo, coronamento del vero significato dello sport. Le due squadre si uniscono e creano un osmosi tra loro per la foto di rito da conservare negli annali di questo sport.

«È stata una bella partita – dice mister Di Dato – nella quale abbiamo dato tutto senza risparmiarci. Era difficile per noi passare il turno ma ci abbiamo sempre creduto, riuscendo anche a fare il nostro gioco. Alla fine ci siamo arrese ma sono contenta delle mie ragazze perché hanno dato il meglio»

«Sono orgoglioso della squadra – le parole del presidente Antonio Spinelli – hanno messo in campo tutte le loro carte e soprattutto il cuore. Le lacrime di fine partita erano di delusione ma per me sono state di felicità perché ho visto un particolare attaccamento alla maglia della Fénix. Per questa realtà – continua – è stata un’esperienza che non dimenticheremo mai, la prima volta di una cilentana a questi livelli e di certo non abbiamo sfigurato. Abbiamo iniziato un percorso e si sa che l’appetito vien mangiando. Quel

palcoscenico ci è piaciuto tantissimo e questo è solo un arrivederci. Il meglio – conclude – deve ancora venire!»

Nel frattempo, archiviata la Coppa, le ragazze riprendono l’allenamento in vista della prossima sfida in casa della Bisaccese, già promossa in A2.

 

Arturo Calabrese
Ufficio Stampa Fénix S.M. Futsal Club
fenixsmfutsal@gmail.com