La gioia del Futsal Terzigno con i propri tifosi
Mille emozioni al PalaConi di Avellino. Il Futsal Terzigno ribalta il doppio svantaggio nella ripresa ed accede al prossimo massimo campionato regionale battendo 2-3 un valoroso Cus.
La gara si gioca a porte chiuse per ordinanza della Questura, sugli spalti presenti solo persone identificate all’ingresso e nel numero consentito dalla Digos. Nelle due precedenti partite del triangolare play off di C2, la Sinope è tagliata fuori avendo sconfitto gli irpini a Mondragone per 5 a 2, ma cadendo a Terzigno 5 a 1. Il team di Venezia, orfano per squalifica di Testa e Iandorio, dovrebbe dunque vincere con 4 reti di scarto per conquistare la promozione.
PRIMO TEMPO Prime battute del match a favore degli ospiti con Perillo che per due volte non inquadra il bersaglio (4′). Al 10′ Venezia alza le linee e Galeotafiore diventa portiere di movimento, mossa che permette agli irpini di imprimere un gran ritmo alla sfida: ci prova Lombardi con il mancino, il 21 ex Sandro Abate spacca la traversa con il destro, nel mezzo Annunziata da metà campo non trova la rete. La tattica del coach locale porta i suoi frutti poiché i rossoneri non si affacciano con frequenza sull’altro fronte, anche se al 22′ Menzione imbecca Carbone, la cui conclusione è intercettata sulla linea dal 10 avversario. Numerosi gli attacchi dei ragazzi in maglia verde, finalmente efficaci al 31′ con il missile di Galeotafiore all’incrocio: 1-0 il parziale al duplice fischio.
SECONDO TEMPO Passano trenta secondi e sulla combinazione tra Annunziata e Perillo è fondo, al 6′ assist dell’autore del goal (sempre quinto uomo) sul secondo palo per il 2-0 di Tarantino. Ci crede il Cus e macina gioco con l’inerzia dalla sua parte, l’83 rossonero tenta di reagire con un doppio tentativo che viene vanificato. Al 16′, però, un banale contrasto tra Ruoccolano e Lombardi scatena un parapiglia. Entra la Digos in campo e riprende tutto con la sua telecamera. Paciello espulso e tutti negli spogliatoi per far ripristinare l’ordine. Saranno gli organi competenti ad inviduare eventuali responsabili. Gli arbitri gestiscono perfettamente e come da prassi la situazione. Le forze di Polizia consentono il prosieguo della gara interrotta al minuto 16.
Il Cus ci prova ancora, ma perde un po’ di spinta offensiva. Salvataggio sulla linea di Di Marzo su Nardotti, palo di testa di Carbone da metri zero. Anche il numero 7 di Venezia coglie il legno, ma la pausa non sembra aver giovato ai padroni di casa tant’è che Perillo dona i primi segnali di un cambio di direzione del vento con un tiro che non si insacca. Svolta al 30′ con Annunziata che su un recupero finalizza e riduce il distacco. L’uomo è artefice della propria sorte ed in tre giri di lancette prima Menzione, poi il numero 10 di Guastaferro lo dimostrano: 3-2 e serie C1 per una squadra ed un intero paese in festa.
CUS AVELLINO-FUTSAL TERZIGNO 2-3 (1-0 p.t.)
Cus Avellino: 1 Rizzo, 7 Di Marzo, 9 Tarantino, 10 Lombardi, 11 Erba (K), 13 Lepore, 16 Morgillo, 21 Galeotafiore, 28 Venezia Pasquale. All. Venezia Generoso.
Futsal Terzigno: 1 Menzione, 12 Nunziata, 7 Bifulco (K), 83 Annunziata, 9 Nardotti, 17 Ruoccolano, 5 Paciello, 10 Perillo, 2 Belhamria, 21 Vollaro, 6 Carbone, 11 Boccia. All. Guastaferro Mario.
RETI: Galeotafiore 31′ p.t. (C);
Tarantino 6′ s.t. (C); Annunziata 29′ s.t. (T); Menzione 31′ s.t. (T); Perillo 32′ s.t. (T).
ARBITRI: Daniele Romano (Salerno); Antonio Nappo (Ercolano).
NOTE:
FALLI: 3-4 p.t. / 5-3 s.t.
AMMONITI: Galeotafiore (C), Annunziata (T), Tarantino (C), Di Marzo (C).
ESPULSI: Paciello (T).
Dall’inviato