[1]I colleghi di calcioa5anteprima hanno pubblicato quest’articolo che condividiamo. Da quando ci sono state le nomine dei commissari tecnici delle nazionali di calcio a 5 la Divisione ha oscurato completamente qualsiasi notizia. In un comunicato del 4 agosto così scriveva: Dopo aver appreso in data odierna del nuovo organigramma del Club Italia, la Divisione calcio a cinque intende nuovamente evidenziare come nessuna scelta, sia di natura tecnica che organizzativa con riferimento alle nazionali, sia stata condivisa con la medesima la quale, pertanto, per ulteriore chiarimento si professa totalmente estranea ad ogni decisione assunta. Legittima la posizione della Divisione che rispettiamo in merito alla questione “politica e decisionale”, non condividiamo la scelta di omissione della notizia che va al di là delle “guerre istituzionali”. Per questa ragione siamo sulla stessa posizione di quanto segue.
Le nostre nazionali Under 17 proprio in questi giorni sono in lotta per un sogno, eppure non c’è traccia di notizie su nessun sito istituzionale. Dalla Nazionale di tutti si passa insomma alla Nazionale di nessuno. E, in questo caso, a “pagare” sono i ragazzi.
Lo sport più spettacolare del mondo, lo sport che punta sui giovani, lo sport che sta diventando sempre meno ”minore”, soprattutto in termini di visibilità. Delle tre, sembra però che valga solo la prima se non c’è traccia, da nessuna parte, dei tornei di qualificazione ai Giochi Olimpici giovanili in programma in questi giorni (periodo 31 ottobre-5 novembre 2017) rispettivamente in Slovenia (per l’Under 17 maschile) e Portogallo (per la femminile). Stasera in programma i primi match contro Romania (maschile) e Azerbaigian (femminile). L’unico riferimento su ”carta” è la comunicazione, per le società del femminile, della possibilità di rinviare le gare di campionato nel caso di giocatrici convocate in Nazionale. L’ultimo in ordine di tempo, le convocazioni dei rispettivi Ct datate 24 ottobre.
Su nessun sito istituzionale appare quella che, adesso, dovrebbe essere la notizia principale: sono trascorsi decenni di attesa, si è fatto tanto, si sta facendo tanto per arrivare al sogno a cinque cerchi, si sta investendo sui vivai per accrescere la qualità del futsal nostrano e quando le nostre più belle speranze vanno a giocarsi un torneo che tanti altri, magari, aspettano da una vita non solo non diamo rilevanza, ma lo lasciamo completamente nell’ombra? Non c’è volontà di prendere le parti di questo o quello, nessuna voglia di entrare in una diatriba tra ”quartieri alti” che non ha luogo di esistere. Anche perché la Nazionale è di tutti, soprattutto quella dei giovani, del futsal, dello sport e dei valori più autentici. In questo caso, però, sembra essere la Nazionale di nessuno. E qui, signori miei, c’è solo chi perde. E non stiamo parlando di campo.
da www.calcioa5anteprima.com