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L’agosto di Iamunno, tra passato e presente: “Gruppo fantastico alla Woman, mi piacerebbe ripetere il lavoro fatto nel maschile”

Vincenzo Iamunno, ai tempi della Real Ottaviano [1]

Vincenzo Iamunno, ai tempi della Real Ottaviano

Agosto. Abitualmente un mese dedicato alla programmazione della stagione che verrà. Non per Vincenzo Iamunno, che dopo aver interrotto la sua parentesi a Marigliano, sponda Woman Napoli, ha approfittato dei nostri microfoni non solo per tracciare il bilancio della sua ultima esperienza, ma anche per parlare del suo futuro, fuori dal campo ma non solo.
In rigoroso ordine cronologico, il primo pensiero vola alla Woman Napoli. Le sue ragazze, un gruppo unito, partito da lontano, dalla sua Ottaviano, fermate sul più bello da una pandemia che ha di fatto cancellato possibili scenari di gloria: “Un vero peccato. Il dispiacere maggiore è senz’altro per loro. Un gruppo fantastico, che ormai raccoglieva i frutti di un lavoro maniacale. Un gruppo che nell’ultima stagione ha strappato applausi in ogni partita ed in un girone di ferro come quello laziale. Risultati a parte, con una final four di coppa ed i play-off ancora tutti da giocare, il rammarico è dovuto al fatto che ci siamo dovuti arrendere per condizioni e presupposti più grandi di noi”.
La strana estate di coach Iamunno: “Posso senz’altro dire che mi sento più riposato. Solitamente in questi mesi avevo già cominciato a stressarmi con la programmazione della stagione, la preparazione, la scelta degli atleti. Chi ha lavorato con me sa bene di cosa parlo. Non sento, ad oggi, la necessità urgente di legarmi ad un nuovo progetto. Non ho fretta, voglio scegliere con calma perché aspetto la chiamata giusta”.
Da allenatore a…calciatore. Di nuovo, vien da dire: “Un ritorno al passato. Ci sono state alcune proposte, qualcuno mi ha tentato, in questo senso, ad indossare nuovamente gli scarpini. Tecnico o atleta che sia, mi piacerebbe poter ripetere il lavoro fatto nel campo maschile negli anni scorsi. Real Ottaviano? Sì, quella sì che è stata una gran bella cavalcata. Dalla C2 al palcoscenico nazionale, sarebbe una gran bella sfida, un’idea che mi stuzzica. Vediamo cosa mi riserverà il futuro, intanto ne approfitto per ringraziare pubblicamente le società che, fuori regione, hanno avanzato proposte nei miei riguardi. Progetti validi, tutte ottime possibilità ma per vari motivi, logistici e familiari in primis, non me la sono sentita di vagliare. Ringrazio tutti per la stima”.

Fonte: www.ottavianosport.it