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Il cuore rossonero di Esposito: Longobardi ancora kappaò ai rigori, Sorrento di Astarita in semifinale

Uno_scatto_di_Lausdomini_Sorrento [1]Tanti giovani, la guida di Melise ed i colpi di Giasson compongono il cuore di un Sorrento che continua a stupire e viaggia verso la semifinale. Sabato alle 17, in diretta Facebook Punto 5, contro San Marzano o Trilem. Il Lausdomini si sveglia tardi e si ferma ai tanti legni nella ripresa: rigori ad oltranza, Ranieri para ed Esposito manda in estasi i suoi. Coppa e lotteria quasi maledette per Longobardi che va fuori come l’anno scorso con l’Agerola, vince Astarita.

PRIMO TEMPO – Un inizio di studio su entrambi i lati dà spazio solo alla conclusione larga di Stiano. Il Sorrento prova a prendere campo, ma è un break di Staraca a chiamare l’intervento di Ranieri. Esposito in solitaria è insidiosissimo. Il Laus chiede un fallo dell’ex portiere dell’Ap su Agostino Castaldo lanciato, che aveva approfittato di un pasticcio della retroguardia. Una prima frazione che non brilla di spettacolo ed a 3’08” dal duplice fischio Longobardi lancia Visconti power play, ma in transizione D’Alessio serve Giasson che buca da posizione defilata Amoruso: 0-1 a 17’32”. Si accende Stiano ed il suo mancino bacia il legno ed è l’ultima emozione della prima frazione che va in archivio con il vantaggio costiero.

SECONDO TEMPO – Prova a svoltare il Lausdomini nella ripresa ed il tentativo di Starace ne è la prima prova, ma i rossoneri non sono da meno ed Attanasio deve superarsi sulla linea nel neutralizzare l’asse Melise-Giasson. Un coast to coast strepitoso di Castaldo in banda trova l’opposizione di Ranieri, quest’ultimo si lancia ed alimenta per il tiro alto di D’Alessio. Il team di Longobardi a 6’33” perviene al pari con il tocco sotto dell’ex Leoni. Visconti poi va a mancare l’appuntamento del 2-1 sul secondo palo, murato un taglio intelligente di Starace. A 10’31” dalla fine la scorrettezza di Oranges pesa sul groppone in quanto sancisce il bonus esaurito: Amoruso in spaccata su De Gregorio, annesso il miracolo di Starace quasi in rovesciata ad evitare il tap-in. 12’30”: Stiano vede il movimento di La Gatta ed il bomber fa 2-1 sotto le gambe dell’estremo difensore avversario. Il Sorrento pare accusare il colpo ed il Marziano sfiora il montante. In un amen lo coglie nuovamente, dopo che anche a La Gatta era toccata la stessa sorte. La gara sembra prendere una certa piega, non per Giasson: staffilata improvvisa all’angolino e 2-2 a 15’18”. E non solo, perché Melise ha la chance della nuova rimonta dai dieci metri, Amoruso para e congela il tutto. Longobardi chiama time-out e Stiano è power play: immediate le proteste per un contatto in area tra Daniele Melise e Visconti, ma Izzo dall’altra parte coglie una traversa clamorosa. Il 7 di Astarita strozza l’urlo di gioia di Stiano sulla linea e praticamente allunga la contesa ai rigori.

Finisce 6-7: ad oltranza festeggia il Sorrento con le parate di Ranieri ed Esposito decisivo, dopo una serie infinita dal dischetto.

LAUSDOMINI-SORRENTO 6-7 dcr (0-1 p.t./2-1 s.t.)

Lausdomini: 5 Attanasio (C), 6 Oranges, 7 Starace, 8 Amirante, 12 Panico, 13 Stiano, 14 Castaldo, 20 La Gatta, 22 Amoruso, 77 Toraldo, 99 Visconti. All. Longobardi

Sorrento: 1 Ranieri, 2 Cesaro Emanuele, 3 Izzo, 4 De Gregorio, 7 Melise, 8 Cesaro Davide, 9 Nardotti, 10 Giasson, 11 Testa, 12 Vinaccia (C), 22 D’Alessio, 77 Esposito. All. Astarita

MARCATORI: 17’32” p.t. Giasson (S); 6’33” s.t. Castaldo (L), 12’30” La Gatta (L), 15’18” Giasson (S)

ARBITRI: Alessio Civillo (Salerno), Alfonso Russo (Nocera Inferiore) . CRONO: Luigi Gallo (Avellino)

NOTE: a 15’31” Amoruso para tiro libero a Melise. Amm.: De Gregorio (S), Castaldo (L), Izzo (S), Stiano (L), Melise (S), Oranges (L), Attanasio (L), Ranieri (S) Falli: 4-5 p.t./ 6-2  s.t.. Spettatori: 100 circa