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Real Ottaviano, senti il presidente Romano: “Il nostro paese non è in vendita”

10959517_381425605370143_2284893215247741738_n [1]Dopo mesi e mesi siamo riusciti ad intervistare Luigi Romano. Ecco l’intervista integrale.

Luigi, la vittoria sul Gladiator di Sabato vuol dire Serie B?

Il Campionato non è assolutamente finito. La storia del calcio racconta che solo la matematica è giudice, quindi dobbiamo ancora sudare e lottare.

Sembra essere finora un campionato tranquillo anche se…

Abbiamo avuto molto “vento a sfavore” e parlo degli arbitri che fino a questo momento ci hanno sempre sfavorito. Ci attendono partite durissime come a Parete. È una trasferta difficile con un ambiente caldo.

La testa della società fra qualche partita può essere rivolta già al prossimo anno in B?

Siamo consapevoli degli sforzi fatti. Abbiamo acquistato De Luca e abbiamo in rosa un giocatore che non può giocare per il proseguo del campionato. E non parlo di Campano… Per il prossimo anno abbiamo una rosa di tutto rispetto per la Serie B. Compreso Staff  e un allenatore di un’altra categoria.

La Serie B si giocherà a Ottaviano?

Le spiego. In un mio post su Facebook ho dichiarato che ci vogliono 1000 euro a differenza di 50 perché andare a giocare per esempio a  Cercola o in un’altra struttura, non significa solo il Sabato. Significa allenarsi 4 volte a settimana e in più organizzare il Sabato il pullman per giocatori e tifosi. Vi assicuro che solo la partita per l’affitto del campo, costerebbe oltre 300 euro. Ci metta il resto vicino…

L’anno scorso c’è stata l’idea di una fusione vero?

Quando ne ho avuto l’occasione l’anno scorso mi sono bloccato. Il fatto di non vedere più il nome Real Ottaviano e i colori rossoblù è stato uno scoglio troppo grande per me quindi abbiamo rifiutato. C’era l’idea con un paese vicino al nostro che ha oggi un palazzetto bellissimo e sono tutti grandi amici nostri.

Allora cosa vogliamo dire a tutti i tifosi ottavianesi…

Quello che succederà non lo so. Di certo se sarò consapevole di non poter affrontare situazioni per me insostenibili preferisco mettere il titolo in bacheca e di esporlo al pubblico… ritirarlo non venderlo… il nostro paese non si vende. Se non ci sarà soluzione uscirò definitivamente dallo sport. Chiederò pubblicamente scusa a tutti gli amici che hanno creduto in me, agli sponsor e al paese intero e anche a qualche persona che mi reputa obsoleto.

Ufficio Stampa Real Ottaviano