[1]Michele Fusco, capitano del Maddaloni
Volata playoff, la nostra redazione ha contattato i capitani delle squadre in lotta per un piazzamento nella post season. Con la Feldi Eboli ormai vicinissima alla promozione in serie B a 65 punti, i pareggi del Saviano (54 punti) hanno consentito alle inseguitrici di accorciare e di sperare di giocarsi un’ultima chance al termine della stagione tra 6 giornate. Se per il Cesinali, terzo in graduatoria, ora la forbice è di 7 punti, lo stesso non si può dire per chi è al quinto posto, attualmente il sant’Erasmo (41 punti) che invece sarebbe tagliato fuori dalla sfida con i neroverdi. Tanti calcoli da fare con un quinto posto a rischio ed un quarto che darebbe la possibilità di giocare il primo turno col Cesinali, sempre che i ragazzi di Miele, come detto non si mettano nuovamente a +10 dalla terza, augurando buone vacanze alle inseguitrici.
Michele Fusco, capotano di un Maddaloni autogestito, con Enzo Mataluna in panchina la vede così.
Ogni anno sembrate l’eterna incompiuta, questa volta anche un cambio allenatore con D’Angelo che sembra non aver legato più con tutto lo spogliatoio…
Sicuramente siamo Incompiuta come squadra, con Massimo abbiamo perso un punto di riferimento, penso che con lui si poteva di più, è una scelta di società che non ho accettato, ma si erano create delle frizioni e doveva andare così”.
Il Maddaloni è partito alla grande, poi molte incertezze e troppo nervosismo che caratterizza le vostre partite. Vi siete lamentati spesso degli arbitri, ma a volte sembra che invece di pensare alla partita vi lasciate condizionare e perdete la concentrazione necessaria per raggiungere l’obiettivo…
Molte scelte arbitrali ci hanmno penalizzato, ma loro hanno sempre ragione e a volte discutere diventa controproducente. La verità è che la squadra non ha molto carattere, calcettisticamente siamo forti, ma non c’è feeling totale nel gruppo e così non va bene. In questo modo non si raggiungono gli obiettivi. Giochiamo, ma senza quello spirito di squadra che ci dovrebbe contraddistinguere”
Che rischi ci sono in questo finale e, secondo te, si decide alla fine?
Regola a parte, credo che con tre vittorie e il calendario che abbianmo possiamo arrivare tranquillamente nel piazzamento per i playoff”
Ti senti proiettato con questa squadra al futuro?
E’ fondamentale per tutti sentirsi parte di un progetto, voler indossare una maglia per sudarla fino in fondo, la società deve valutare chi ha voglia realmente di continuare e fare le sue scelte. Io non ho alcun problema, è ovvio che ci vogliono innesti nuovi, un allenatore, senza nulla togliere a Mataluna che è uomo di sport e grande persona, ma ci vuole un tecnico con maggiore esperienza. Io sono sempre pronto”.