[1]Tutti contenti al fischio finale, con la consapevolezza che questa giornata è stata una boccata d’aria necessaria per il Cus Avellino ed una sconfitta “in programma” per il Parete. Venezia (Cus Avellino): “Grande prova di carattere dei ragazzi. Questa gara ci ha dato la consapevolezza di avere i mezzi per salvarci, siamo gli stessi delle 13 sconfitte consecutive e non eravamo brocchi. Ora bisogna continuare a lavorare e vivere alla giornata. Qualche settimana fa ho temuto anche la retrocessione diretta, adesso dobbiamo risalire, anche se la salvezza diretta è molto difficile”.
Lanteri (Parete): “Siamo andati ad Avellino con oltre 10 under, alcuni anche allievi. Era un po’ difficile in queste condizioni, loro avevamo anche motivazioni importanti in termini di classifica. Non era il vero Parete, però lodo la prova di questi ragazzi, alcuni di quali abbiamo deciso di far continuare l’avventura in prima squadra per farli crescere. Il nostro obiettivo resta la salvezza, per i play off è dura ma ci proviamo finché la matematica non ci condanna. La prossima gara recuperiamo tre pedine, speriamo di fare meglio anche se siamo contati”. Conferma la linea verde per il futuro anche Mangiacapra
(Parete): “In settimana con la società abbiamo deciso di lanciare i nostri giovani. Era la prima gara per loro, qualcuno anche timoroso dell’esordio, ma si sono comportati bene e voglio elogiarli. Il futuro è dei ragazzi, stiamo lavorando tantissimo ma abbiamo giovani di qualità. Non era facile fare bene al primo incontro, ma va il mio plauso a tutti. Siamo contenti, non guardiamo il risultato, adesso faranno esperienza per essere sempre più pronti”.