[1]Dopo aver vissuto lo sdegno per quanto accaduto nella partita contro la domitia mai avremmo pensato di assistere a qualcosa di ben più grave e assolutamente intollerabile, qualcosa che ci lascia allibiti, “la morte della verità”. Confidavamo che chi di dovere facesse emergere semplicemente la “verità”, invece alla fine dei conti siamo passati da vittime a carnefici, da aggrediti ad aggressori, siamo dovuti diventare noi i responsabili di una situazione che abbiamo solo subito e mai causato.
“La verità trionfa da sola, la menzogna ha sempre bisogno di complici” cit. Epitteto.
Noi non abbiamo complici ma crediamo fortemente nella “verità” un concetto forse per tanti, soprattutto in questo ambito, ormai sconosciuto ma che non sarà mai da noi taciuto. Era sacrosanto dovere accertare e far emergere la verità e non, solo per interessi di parte, far vincere la menzogna e gettare fango e discredito su persone che hanno solo la colpa di fare enormi sacrifici per permettere a tante ragazze del nostro territorio di seguire una passione, un sogno chiamato calcio. Non ci aspettiamo un plauso ma neanche di essere tacciati per bugiardi quando non abbiamo fatto altro che dire la” verità “, evidentemente scomoda per qualcuno. Adesso c’è tanta amarezza e sconcerto e solo voglia di riflettere sul se vale la pena continuare oppure ritirarsi e togliere il disturbo.
Ufficio stampa Dinamo Sorrento