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Ripresa dei campionati regionali di vertice, trasferite alla FIGC le proposte dei Comitati: blocco retrocessioni, per chi rinuncia conservazione titolo ma nessuna possibilità di chiedere ripescaggio nei due anni successivi

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Il consiglio odierno della LND ha indicato i format per la ripresa dei campionati regionali di vertice, trasferite le indicazioni alla FIGC: i punti chiave dovrebbero riguardare il blocco delle retrocessioni e la conservazione del titolo per le società che rinuncino, altresì l’impossibilità di chiedere ripescaggio nei due anni venturi per le stesse – come si legge nel comunicato, – inoltre dovrebbe essere prevista la suddivisione in due raggruppamenti nel maschile e quattro nella femminile e il già menzionato ristoro relativo ai costi dei tamponi.

LA NOTA STAMPA DELLA LND – Si è svolta oggi a Roma, la riunione del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti. All’ordine del giorno, l’atteso indirizzo sulla ripresa dei campionati della stagione sportiva 2020-2021 di Eccellenza maschile e femminile di calcio a 11 e i campionati maschili e femminili di Serie C-C1 di calcio a 5.

Recepite prioritariamente le indicazioni del Consiglio Federale, il massimo organismo della LND, trasferirà alla FIGC i format elaborati dai Comitati Regionali e dai Comitati Provinciali Autonomi di Trento e Bolzano. Spetterà ora al Presidente Federale, che ha ricevuto la delega apposita unitamente ai vice presidenti della FIGC, valutare e successivamente ratificare le proposte ricevute e la loro congruità al fine di consentire l’auspicata ripresa dell’attività organizzata dai singoli Comitati Regionali.

Nella stessa seduta il Consiglio Direttivo della LND ha altresì concordato sull’opportunità di non procedere alle retrocessioni nei campionati oggetto della ripresa, così come di stabilire il blocco dei ripescaggi per le prossime due stagioni sportive per quelle società che decideranno di non proseguire l’attività come autorizzata dalla FIGC. Rispetto alla ripresa degli allenamenti collettivi, gli stessi potranno essere effettuati solo quando l’iter di riconoscimento da parte del CONI del preminente interesse nazionale non sarà completato e saranno consentiti solo a chi deciderà di riprendere a giocare.

Il Consiglio Direttivo ha anche stabilito di comunicare alla FIGC che non vi sono le condizioni per la ripresa delle attività in ambito regionale non di rilievo nazionale, risultando di competenza federale ogni decisione relativa all’attività giovanile.

“Trasferiremo immediatamente alla FIGC le proposte dei singoli Comitati con l’intento di accelerare il più possibile la ripresa dei campionati regionali di vertice – ha commentato il presidente della LND Cosimo Sibilia – confidando che possano essere fornite a tutte le Società interessate risposte rapide al fine di favorire il completamento di questa martoriata stagione sportiva”.