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San Giuseppe, esplode la festa: la Coppa è tua! Boccia firma il sorpasso nella ripresa, Sinuessa da applausi. Carbone: “Ora la C2”. D’Amore: “Dovevamo chiuderla”

sangiuseppe [1]

Il presidente del San Giuseppe Antonio Massa con la Coppa

Va in scena al PalAdua di Benevento la finale di coppa Campania di serie D tra la Sinuessa Mondragone ed il San Giuseppe. I ragazzi di Carbone rinunciano a Boccardi per infortunio e a Del Giudice per scelta tecnica. I casertani, allenati da Garzillo, devono fare a meno dell’acciaccato Crocco. A dirigere il match i signori Santino di Agropoli e Schettino di Castellammare. Da un lato una squadra che ha fallito anche l’appuntamento con i playoff, dall’altro una società che si gioca in tre giorni due appuntamenti importanti, visto il San Giuseppe mercoledì è chiamato anche allo spareggio promozione contro il Fressuriello. Ti aspetti dunque, dati del campionato alla mano, una superiorità tecnica dei gialloblù, ma sono i casertani a dettare legge nel primo tempo: dopo aver bussato per quattro volte alla porta difesa da Zuottolo, trovano il gol del vantaggio con D’Amore al 12′. Il San Giuseppe ha soltanto una clamorosa palla gol per impattare, ma è bravo Langella ad opporsi. La Sinuessa è sempre padrona del gioco, fallisce il gol del raddoppio in un altro paio di circostanze ed è punita al 26′ da una fiammata di Visone, che non lascia scampo al portiere avversario con una bella conclusione. In chiusura di primo tempo arriva un tiro libero per la Sinuessa, ma D’Angelo stampa il destro sulla base del palo. Nella ripresa non cambia l’inerzia del match, con Russo che trova subito il 2 a 1 dopo una splendida azione corale a favore dei mondragonesi. Il San Giuseppe appare ancora timido e poco convinto in fase offensiva, e quando arriva l’espulsione per doppio giallo per simulazione di Esposito, la Sinuessa ha la colpa di non chiudere il match. E così Boccia al 43′ con un’altra fiammata improvvisa ristabilisce la parità. La partita si stravolge completamente, con i ragazzi di Carbone che prendono fiducia e guadagnano metri. I cinque falli commessi troppo presto dai casertani consentono a Boccia di andare dai 10 metri al 48′, ma il suo mancino finisce sul fondo. E’ soltanto rimandato l’appuntamento con il sorpasso, ancora firmato da Boccia con un sinistro incrociato al 50′. Si fa espellere ingenuamente per proteste Aversario, ma il San Giuseppe non approfitta della temporanea superiorità numerica. Boccia fallisce un altro tiro libero, e uno straordinario Zuottolo, già protagonista nella prima frazione, sventa la minaccia allo scadere. Può esplodere la festa del San Giuseppe, che alza al cielo il trofeo della coppa Campania di serie D. Al termine della sfida l’amarezza di capitan D’Amore è tanta ai microfoni di Punto 5: “La colpa è essenzialmente nostra, poichè non siamo stati capaci di chiudere il match, anche se qualche decisione arbitrale ha condizionato il secondo tempo. Non ci resta che pensare all’anno prossimo, ringraziamo i tifosi che ci hanno seguito e la società che ci è stata sempre vicina, in particolar modo il nostro presidente”. Il tecnico del San Giuseppe Domenico Carbone analizza così il match: “Non ci aspettavamo di soffrire così tanto nel primo tempo. Ovviamente non conoscevamo gli avversari di oggi, ma siamo stati bravi e cinici a colpire al momento giusto. Siamo venuti fuori bene alla distanza e alla fine è arrivata questa grandissima soddisfazione. Adesso però non deve finire qua, perchè mercoledì arriva l’impegno più importante: vogliamo la promozione in C2”.

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Dall’inviato Fabio Morra