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Focus C1, piccoli supereroi crescono tra i pali del Benevento 5. Tinessa usa la testa: “Ora pensiamo al Boca, un giorno vorrei ricalcare le orme di Laion”

Giuseppe Tinessa, portiere del Benevento 5 [1]

Giuseppe Tinessa, portiere del Benevento 5

Terza vittoria in campionato per il Benevento 5 che espugna il campo del Coast e riprende la marcia verso la continuità ed i piani alti. Protagonista assoluto e determinante (anche con un rigore neutralizzato) Giuseppe Tinessa, estremo difensore diciassettene schierato titolare a causa dell’indisponibilità di Prozzillo e Serino.

PIEDI PER TERRA, TESTA ALTA – “Il successo di sabato è stato importantissimo, non solo per la classifica ma soprattutto per il gruppo. Sono felice per mia prestazione, ora testa al Boca che sicuramente non è una squadra facile da affrontare poiché formata da molti giovani. Spero che non ci fermeremo qui e riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi con questa grande determinazione”.

SICUREZZA TRA I PALI – “Conobbi coach Di Costanzo in occasione di un raduno della Rappresentativa e non giocavo tra i pali, in giallorosso ho scoperto questa mia nuova identità nella quale mi sento più a mio agio e consapevole dei miei mezzi. Ringrazio il mister per la fiducia che mi ha concesso, voglio andare avanti così. Ci tengo a spendere parole d’elogio anche per Cosimo Sorice, a cui devo tanto per la mia crescita”.

IL MIO IDOLO LAION – “Con passione e sacrificio, guidato dalla società, lavoro con l’intento di tagliare traguardi di valore. Mi ispiro a Laion della Feldi Eboli, e un giorno vorrei ricalcare le sue orme”.