[1]Gianni Di Giovanni con mister Tommaso Cutillo
La grinta del capitano, la doppietta contro la Libertas Cerreto che rompe gli indugi in casa Atletico Marcianise e permette di festeggiare i primi tre punti in campionato. Gianni Di Giovanni però dopo la partita di sabato mantiene la calma, da vero leader: “I goal sono una conseguenza del lavoro settimanale svolto non solo da me, ma da tutto il gruppo. Se funziona il collettivo, non ha senso parlare delle mie azioni perché vivo per la squadra e non per la gioia personale”.
PARTENZA COL PIEDE SBAGLIATO – “All’inizio abbiamo commesso un errore sottovalutando il livello della competizione, bisognerà invece – continua il classe ’88 – agire sempre con lo spirito e l’intelligenza giusta e solo in questo modo giocheremo alla pari con tutte. Ho fiducia perché con l’unione e la grinta che ci contraddistinguono possiamo lottare per qualcosa di rilievo. L’obiettivo è salvarci, ma vedremo. Daremo il massimo sempre, a partire da sabato contro il Real Bacoli”.
PER TE, PAPÀ – “Corro sui campi da tanto ormai, ho ricordi indelebili e me ne auguro altri con questi maglia che voglio indossare ancora per molto, magari per altri dieci anni – sorride. – L’importante è che abbia coltivato amicizie e rapporti umani, e mio padre che mi ha lasciato poco tempo fa ne andrà fiero. Era amato da tutti e ci ha seguito fino alla fine, ogni sacrificio è dedicato a lui”.