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Serie A2, Final Four: Sandro Abate-Città di Asti la finale. Ko Cobà e Lido

c0451a2d-2a14-4a9c-9181-466c7abe3838 [1]Sarà Sandro Abate-Città di Asti la finale della ventesima edizione della Coppa Italia di Serie A2, per il secondo anno di fila con la formula della Final Four. Al PalaSanQuiricograndissime emozioni nelle due gare della prima giornata. La sfida inaugurale della manifestazione piemontese ha bisogno di dieci gol e otto rigori per determinare la prima finalista, il secondo incontro termina di fatto soltanto a 50? dal suono della sirena.

FUTSAL COBÀ-SANDRO ABATE [2] 7-8 d.t.r. (1-1 p.t., 5-5 s.t.)
Ci sono voluti otto tiri rigori per portare il Sandro Abate in finale. Ha vinto la favorita sì, non prima di aver recuperato in quattro occasioni, perfino un 3-5 nel finale contro un grande Cobà di Basso, l’mvp della prima semifinale. Una semifinale ricca di colpi di scena. Fantecele e Bebetinho vincono il ballottaggio con Lolo Suazo, lasciato in tribuna da Nuccorini in nome dell’equilibrio. Il Sandro Abate pressa molto sin da subito, Futsal Cobà chiuso dietro, ma sempre pronto a ripartire. Il roster di Nuccorini fa la partita, Victor Mello sfiora subito il vantaggio, così Campofioriti capisce l’andazzo e rischia subito il 5vs4. Mossa azzeccata: Basso trova la conclusione (deviata) che inganna Tondi, portando avanti gli Sharks. La reazione degli irpini c’è. Eccome. Dian Luka impegna di sovente Moretti, Fantecele si divora l’1-1 colpendo il palo quasi a porta vuota. Il pari, comunque, arriva grazie a un break di Schininà, che recupera un pallone nella propria metà campo e serve Fantecele, il quale imbecca Bebetinho: assist al bacio per Victor Mello, appostato sul secondo palo. 1-1 all’intervallo. La ripresa comincia con un climax: Felipe Melo, già ammonito, ferma Basso lanciato a campo aperto, inevitabile il rosso per l’ex Kaos. Il Futsal Cobà approfitta subito della superiorità numerica, riportandosi in vantaggio con un piattone di Sgolastra che supera un incerto Tondi. Ci pensa ancora Victor Mello, ben liberato sugli sviluppi di una punizione dal limite, a riportare il risultato in parità. Il 2-2 dura 45? perché Campifioriti rimette il portiere di movimento (Guga) e torna avanti con Jack Lamedica. Dal terzo vantaggio Cobà alla terza situazione di parità, trascorrono 31?, il tempo che impiega Dian Luka per battere finalmente Moretti, dopo un’infinità di conclusioni parate dal portiere marchigiano, oppure fuori dallo specchio della porta. Il Futsal Cobà si trova a meraviglia col 5vs4, Sgolastra-gol: 4-3 a metà ripresa. Stavolta il Sandro Abate accusa il colpo, anche perché Basso s’inventa il 5-3. Nuccorini chiama time out e gioca la carta del portiere di movimento, riacchiappando ancora il fuggitivo Cobà con una doppietta di Bebetinho. La prima semi si decide ai rigori. Il Sandro Abate va ancora sotto perché Dian Luka si fa ipnotizzare da Moretti. Basso gol, così Nuccorini s’inventa il cambio di portiere. Tatulli diventa il protagonista con due parate, una su Juanillo, una a oltranza su Sgolastra.

CITTÀ DI ASTI-TODIS LIDO DI OSTIA [3] 5-3 (2-1 p.t.)
Meno gol e più tattica nella seconda semifinale, vinta dal Città di Asti alla distanza nei confronti del Todis Lido di Ostia, capolista del girone B. I padroni di casa piemontesi approcciano meglio all’incontro e pungono con Fortino. Lido solido in difesa ma un po’ impacciato all’inizio, anche se le migliori occasioni per sbloccare il risultato, in apertura, capitano sui piedi di Jorginho e Papù, entrambe neutralizzate da un attento Tropiano. Ci pensa il golden boy di Asti, Francesco Itria, a rompere l’equilibrio. Ma i capitolini di Matranga non ci stanno: palo di Schacker, traversa di Gattarelli. Poi Jorginho fa e disfa: realizza il pari con una sterzata da sballo prima del mancino vincente, in seguito commette un errore madornale in fase di impostazione perdendo un pallone sanguinoso, Fortino non se lo fa ripetere due volte e firma il 2-1 con il quale si va al riposo. Squadre lunghe e stanche nella ripresa, con tutto ciò che ne consegue. I ragazzi di Matranga pareggiano con una palla inattiva sfruttata al massimo da Schacker e conquistano il primo vantaggio con super Gattarelli. Ma il roster di Lotta reagisce immediatamente, siglando il 3-3 con una girata di Ongari e riportandosi avanti con un diagonale del solito Itria, il migliore dei suoi. A 7’20” i locali hanno esaurito il bonus falli, ma il Lido non ne approfitta, così a 2’30” dal suono della sirena Matranga opta per il 5vs4, con Barra portiere di movimento. La gara di fatto termina 50? prima del triplice fischio, perché Papù – già ammonito – riceve il secondo giallo per simulazione. A 16? Siviero mette la classica ciliegina sulla torta del Città di Asti, griffando il definitivo 5-3.

FINAL FOUR COPPA ITALIA SERIE A2
PALA SAN QUIRICO – ASTI

SEMIFINALI – 15/03
1) FUTSAL COBÀ-SANDRO ABATE 7-8 d.t.r.
2) CITTÀ DI ASTI-TODIS LIDO DI OSTIA 5-3

FINALE – 16/03
SANDRO ABATE-CITTÀ DI ASTI ore 17.30, diretta Sportitalia

ALBO D’ORO – 1999-2000 Cotrade Torino, 2000-2001 Bergamo, 2001-2002 Perugia,2002-2003 Terni, 2003-2004 Giemme Reggio Emilia, 2004-2005 Leghe Leggere Napoli, 2005-2006 Cesena, 2006-2007 Napoli Barrese, 2007-2008 Maran Spoleto, 2008-2009Torrino S.Club, 2009-2010 Gruppo Fassina, 2010-2011 Casinò di Venezia, 2011-2012Cogianco Genzano, 2012-2013 Napoli Futsal S.Maria, 2013-2014 Fuente Lucera, 2014-2015 Italservice Pesarofano, 2015-2016 Came Dosson, 2016-17 Italservice Pesaro, 2017-2018 Maritime Augusta, 2018-19 ?

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