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L’Alma Salerno aspetta i gol di Spisso: “Col Campobasso cancelleremo lo zero e dedicherò un gol a mio figlio Arlindo”

Danilo con la maglia del Futsal Solofra proprio contro l'Alma Salerno nello scorso campionato di C1 [1]

Danilo con la maglia del Futsal Solofra proprio contro l’Alma Salerno nello scorso campionato di C1

“Voglio realizzare gol pesanti per regalare la salvezza all’Alma Salerno”. Danilo Spisso non si nasconde e prova a lanciare la rimonta della compagine salernitana dopo l’inizio non proprio brillante. Due sconfitte per il team di Nando Mainenti, ma arrivate contro formazioni come Manfredonia e Barletta che lotteranno per la promozione. E’ nuovo della B bomber Spisso, salito alla ribalta delle cronache dopo lo strepitoso campionato in C1 con il Futsal Solofra. Una storia come tante di giovani atleti campani, un talento che la nostra regione stava per perdere e che fortunatamente ha il piacere di ammirare sui campi di tutta Italia. Da quanto tempo giochi a calcio a 5? “Ho cominciato con il calcio a 11, sono arrivato sino all’Eccellenza, poi ho dovuto sospendere l’attività per motivi di lavoro essendomi trasferito a Desenzano sul Garda. Quando sono rientrato ho avuto l’opportunità di giocare a calcio a 5 partendo dalla D, poi un anno di C2 e due di C1 ed adesso il salto in serie B”. Che differenze ci sono tra le due discipline? “Sono due sport completamenti diversi, per me un giocatore di calcio a 5 può giocare a calcio ad 11, viceversa è molto più complicato. Ci ho impiegato 2 anni per capire i meccanismi, all’inizio facevo fatica, cercare soluzioni da calcio ad 11 come il tiro a giro, poi ho capito e le cose stanno andando bene considerato che sono ancora giovane visto che ho 26 anni”. Direi benissimo visto che sei stato uno dei migliori della C1 con uno score invidiabile… “Ho realizzato 43 gol da esterno, è un buon bottino, anche l’anno prima il mio bottino è stato di 40 reti, sono state due annate eccezionali”. E l’Alma Salerno non si è lasciata sfuggire il talento. Come è stato il salto in B? “Al momento non semplice. Da quello che ho visto ci sono due categorie di differenza, si gioca a ritmi altissimi, le squadre vengono a prenderti alte, ti pressano dall’inizio e corrono tantissimo. In C1 c’erano molte più pause, qua invece è tutto frenetico ed abituarsi non è semplice”. Infatti il vostro inizio è stato sofferente… “E’ vero ma non abbiamo demeritato, soprattutto con il Manfredonia. I ritmi ci stanno penalizzando ma abbiamo anche incontrato due formazioni formabili. Ci stiamo allenando duramente per abituarci ai ritmi della categoria, il mister lavora sodo e presto saremo pronti”. Lo zero in classifica ha intaccato il morale? “Per niente. Siamo molto coesi e c’è unione tra di noi. Il gruppo di ragazzi è eccezionale come la società che sono dei veri signori. Il morale è alto, siamo consapevoli che ci aspettano tante battaglie ma vogliamo raggiungere la salvezza con sudore e sacrificio”. Una salvezza che passerà attraverso i tuoi gol. Puoi ripetere le 43 reti? “Non credo. In B è molto difficile, ma proverò a dare il mio contributo. Spero di realizzare gol pesanti che portano punti, segnare e perdere 8-2 mi lascia l’amaro in bocca, voglio segnare e regalare punti. Viene prima la squadra e poi la classifica marcatori”. A cominciare dal prossimo turno con il Campobasso… “Ci proverò, sono molto carico come tutta la squadra. Vogliamo cancellare lo zero in classifica e regalare ai nostri tifosi una prima gioia. Metteremo tutto quello che abbiamo in campo, siamo pronti e determinati e daremo il massimo fino all’ultimo suono della sirena”. Hai qualche tifoso speciale a cui dedicare un gol pesante? “Convivo da 6 anni ed ho un meraviglioso bimbo di 6 anni che si chiama Arlindo. La mia compagna fa la parrucchiera quindi il sabato non può seguirmi, ma spero di portare quanto prima mio figlio”. Allora promettiamo di dedicare il gol vittoria ad Arlindo con il Campobasso? “Assolutamente sì, mi impegno a dedicare il gol del successo ad Arlindo e forza Alma Salerno”.