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L’Alma Salerno ci ha preso gusto: battuta anche l’Isernia con uno Spisso formato super. Mainenti: “Raccogliamo i frutti del lavoro”

 

Altro brindisi dell'Alma, ad alzare il calice di vino questa volta è Spisso [1]

Altro brindisi dell’Alma, ad alzare il calice di vino questa volta è Spisso

L’Alma Salerno non si ferma più. Vittoria prestigiosa e di grande carattere per i ragazzi di Mainenti, che mettono altra distanza tra sè e le inseguitrici e portano il loro vantaggio a più otto nella lotta salvezza. Il punteggio finale contro l’Isernia, però, non deve ingannare in quanto i campani hanno sofferto, la partita è stata in grande equilibrio e solo la caparbietà dei salernitani e la bravura degli avanti ha permesso di portare in porto un successo davvero molto prezioso. Il primo tempo è stato molto bello, con le difese a farla da padrone e con le due compagini che hanno sfiorato il vantaggio ma nessuna delle due è riuscita a prevalere sull’altra, unica nota negativa per i padroni di casa l’uscita dal campo di Di Giacomo per una botta al setto nasale. Più vivace e ricca di emozioni la ripresa, con i molisani che si portano in vantaggio al 5′ dopo una partenza veemente. Ma l’Alma non è più la squadra timida e la neopromossa delle primissime giornate e dopo tre minuti trova il pareggio con Spisso che finalizza una bella azione corale.
Un errore difensivo degli ospiti genera un calcio di punizione dopo quattro minuti e Spisso è abilissimo a trasformarlo. L’Isernia spinge alla ricerca del pari, ma i salernitani in contropiede fanno male
e su uno di questi arriva l’autorete di un difensore molisano che porta a due le reti di vantaggio dei locali. L’Isernia gioca il tutto per tutto con il portiere in movimento, l’Alma tiene e Calabrese
fa esultare i suoi sigillando il 4-1 conclusivo. Il tecnico Nando Mainenti (Alma Salerno) è al settimo cielo: “Finalmente stiamo raccogliendo i frutti, questa è una squadra che ha acquisito esperienza
e consapevolezza della categoria. Oggi è stata una partita molto equilibrata, i ragazzi sono stati bravissimi a saperla leggere e cinici nel riuscire a chiuderla. Per la salvezza non è per nulla finita,
dobbiamo tenere in considerazione che dal mercato non è arrivato nulla, quindi siamo numericamente pochi ed è un’insidia per il futuro considerando che ci possono essere squalifiche ed infortuni. Sabato ci attende una battaglia contro il Modugno, loro vorranno vincere a tutti i costi, se riusciamo a fare risultato saremo ancor più sereni, è una gara molto importante”.