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Leoni, parla il presidente Gherardi: “Estranei all’aggressione subita dal Parete, questi soggetti non ci rappresentano. Pronti a collaborare”

Il presidente Gherardi con Tufano [1]

Il presidente Gherardi con Tufano

Sabato, in occasione della gara tra Leoni Acerra e Parete, pare ci sia stata un’aggressione all’esterno della struttura ad alcuni giocatori del Parete. Non essendoci stata alcuna denuncia, non ne abbiamo parlato e siamo in attesa delle decisioni del giudice sportivo in merito alla descrizione dei fatti. Nei gruppi whatsapp è apparso un messaggio del presidente del Parete, Massimiliano Maio che non divulghiamo perché non è un comunicato ufficiale, al quale ha replicato il presidente del Leoni Acerra con questo comunicato che riceviamo e pubblichiamo.

Il sottoscritto Gherardi Giuseppe, in qualità di presidente dei “Leoni Futsal Club Acerra”, in ordine ai fatti succeduti il 13.01.2018, che hanno interessato lo svolgimento della gara prevista tra la ASD LEONI e ASD PARETE FUTSAL (campionato regionale C1 Campania), intendo specificare quanto appresso.

Estremamente costernato in relazione ai fatti rappresentati dalla compagine sportiva ASD PARETE, in primissima analisi esprimo la mia vicinanza e comprensione alla predetta associazione, in quanto pare sia stata vittima di una squallida aggressione avvenuta fuori dalle mura del campo da gioco, da parte di soggetti a noi ignoti e che in nessun possono  rappresentare la città di Acerra.

 Dissociandomi totalmente da quanto lamentato dal presidente della ASD Parete, anche a nome di tutta la compagine sportiva che ho l’onore di rappresentare, posso riferire che all’interno della Tendostruttura di Via Manzoni in Acerra, ove sia noi che la terna arbitrale ci trovavamo in attesa dell’arrivo della squadra avversaria, nessun avvenimento di aggressione o qualsivoglia comportamento antisportivo si è verificato.

Difatti, i giudici di giornata, nulla hanno redatto in merito a tale ultima circostanza sul referto ufficiale di gara.

 Solamente all’arrivo della società ospite, che si portava all’interno degli spogliatoi della prefata Tendostruttura, venivamo a conoscenza dell’avvenuta aggressione.

Nell’intero arco temporale in cui gli indicibili fatti si sono verificati, l’intera compagine di nostra appartenenza (autorizzata ad essere presente) si trovava all’interno della Tendostruttura di Via Manzoni, ignara di quanto stesse accadendo lontano dall’area sportiva interessata alla gara e della quale noi eravamo virilmente responsabili.

La terna arbitrale, a questo punto, sentita la compagine ospite, ci rappresentava che quest’ultima aveva presentato una lista contenente l’indicazione di solamente tre calettasti disposti a disputare la gara e che quindi, la stessa, non avrebbe avuto luogo.

 La presente risulta doverosa, in quanto questo tipo di avvenimenti non fanno altro che gettare ulteriore veleno sulla nostra città e sul mondo dello sport, che non possono essere minati a causa di poche mele marce, le quali, agendo per proprio conto e per i propri fini, infangano il nome e la reputazione di persone e associazioni innocenti e totalmente estranee ai fatti.

 Posso assicurare che nonostante i nostri numerosi sforzi, siamo vittime di persone che approfittano di eventi pubblici per esternare questo tipo di comportamento, danneggiandoci senza averne colpa, anche economicamente in quanto più volte siamo stati costretti a dover pagare multe salate per l’antisportività di soggetti a noi estranei e che in nessun modo ci rappresentano.

 Alla luce di quanto sopra detto, essendo la ASD Leoni Acerra fuori da qualsiasi responsabilità soggettiva ed oggettiva in merito alla bruttissima vicenda subita dalla squadra ospite, si resta a disposizione di quest’ultima e di tutte le autorità adite ed adibili per la giusta punizione dei colpevoli.

Acerra – Napoli 15.01.2018

Il Presidente della ASD LEONI ACERRA

Gherardi Giuseppe