L’esultanza di Ferreira Dias in occasione del 5-2, con la panchina che scatta in piedi (foto di Nicola Castaldo)
MARIGLIANO. Un derby letteralmente spettacolare. Woman Napoli e Fulgor Octajano si danno battaglia per l’intera durata della partita tra gli applausi del pubblico. La spuntano le ragazze di mister Vincenzo Tramontana che, in rimonta, trovano il primo successo interno stagionale e consolidano la vetta della classifica.
IL MATCH. Woman con la squadra tipo, Iamunno deve rinunciare a Flaminio, ex di giornata insieme a Vitale, Mansi e Di Dato. Non passano neanche quaranta secondi e le locali hanno subito due occasioni con Martinho e Pugliese: brava Vicario, preferita a Cascone, a dire di no. La Fulgor prende le misure e inizia a macinare gioco: Rapuano e Fiengo si rendono pericolose dalle parti di D’Angelo. Al decimo il derby si sblocca: Pugliese e Nunes non s’intendono, Ponticiello calcia di prima intenzione, la sfera viene deviata e D’Angelo non ci arriva. 0-1. Le azzurre non ne vengono fuori, D’Angelo è chiamata agli straordinari su Razza. Ma la Woman Napoli ha in Ferreira Dias la giocatrice in più: la numero quattordici azzurra, in gol a Palermo all’esordio, sdradica palla dai piedi di Razza, salta Vicario e impatta il punteggio. Tre giri lancette: fallo di D’Angelo a palla lontano su Fiengo e penalty per la Fulgor che realizza Rapuano. 1-2. Dura poco la gioia locale perché ancora Ferreira Dias, servita da Filocaso, trova il 2-2 con cui si va al riposo. Nella ripresa Martinho completa la rimonta sugli sviluppi di un corner, con la Woman che passa in vantaggio per la prima volta. Le azzurre si portano sul doppio vantaggio con Disimino, brava a rubare palla a Ponticiello e battere Vicario in uscita. Iamunno si gioca il tutto per tutto schierando Faraone portiere di movimento, ma Ferreira Dias è una marziana, è su tutti i palloni e trova la sua tripletta personale e il quarto gol in due partite. Fiengo accorcia con una splendida rovesciata, nel finale Disimino, autrice di una doppietta, mette il punto esclamativo al match con il sigillo del 6-3 definitivo.
dall’inviato