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Il Lepanto cade a Ischia

 

Capitombolo in trasferta del Lepanto (3-0) in quel di Ischia. Maurizio Deda non ha partecipato alla gara per problemi di sbarco del traghetto Napoli-Ischia, complicazioni viziate dall'emergenza maltempo che sta imperversando in tutta Italia.

 

Mediterranea C5: 0 Di Sapia, 3 Russo, 4 Calise, 5 Gusmao, 7 Serpico, 8 Onorato, 9 Perrotta, 10 Di Scala, 11 Castaldi, 00 Impagliazzo

ASD Lepanto: 1 Acone L., 2 Righetti S., 4 Salierno A., 7 Belardo R., 9 Di Turo M., 15 Catanzariti G., 16 De Stasio C., 18 Cipriani A., 20 Ambrosio F., 77 Addeo P

ammoniti: Di Scala (M), Catanzariti (L)

 

13 dicembre 08 ore 22.10 – Mediterranea – Lepanto 3-0: questo l'amaro risultato incassato ad Ischia, ma a guardare i tabellini non si legge sempre la partita. Il Lepanto, presentatosi a Ischia dopo mareggiate, scioperi e invane richieste di rinvio, ha tenuto bene il campo.

Il primo tempo finiva 1-0 per gli isolani, i quali avevano cercato più volte il vantaggio, grazie anche a 3 tiri liberi, concessi da una squadra nervosa, ma 2 venivano neutralizzati da un ottimo Acone. Nervosismo in campo che portava anche il Lepanto al tiro libero, fallito da Di Turo.

Ottima la prestazione di Ambrosio e del neoacquisto Di Turo, da segnalare anche l'esordio di uno dei senatori del Lepanto, Alessandro Salierno.

Nel secondo tempo la Mediterranea dimostrava tutto il suo valore, facendo del possesso di palla e dei fraseggi l'arma vincente. Ciò nonostante, il Lepanto si portava pericolosamente in area avversaria, fallendo due nitide occasioni da gol.

La compagine di Fuorigrotta si innervosiva a seguito di un bruttissimo episodio, allorquando Catanzariti commetteva un fallo su un atleta della Mediterranea, prontamente segnalato e ammonito, ma dagli spalti prospicienti riceveva uno schiaffo da un tifoso avversario. Unico episodio di vero squallore in un contesto che meriterebbe una serie superiore, e per l'accoglienza ricevuta e per la struttura davvero efficiente del Palazzetto, ma si vede che è lo stesso pubblico a tenere ancorata alla serie D la Mediterranea…

Dopo poco il Lepanto falliva con De Stasio un'altra occasione di pareggiare, si riaffermava la 'dura legge del ''gol sbagliato uguale gol subito''. E' così che su una ripartenza veloce della Mediterranea, il Lepanto si faceva infilare nuovamente a 7 minuti dalla fine.

I ragazzi guidati da Renato Belardo, poichè sia Pino Liberati che Maurizio Deda non riuscivano a salpare a causa dello sciopero dei collegamenti marittimi, cercavano di portarsi più avanti, per cercare di ridurre le distanze. Ma gli isolani non fanno sconti a nessuno, e su una nuova ripartenza vanno ancora a segno con un ottimo schema: tiro sul secondo palo e inserimento dell'attaccante che metteva in rete. Risultato 3-0 a 3 minuti dalla fine e partita finita.

Onore alla Mediterranea, che gioca un ottimo calcio, ma onore anche al Lepanto, che nonostante le difficoltà per raggiungere l'Isola ha dimostrato di non arrendersi mai.