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Città di Acerra, chiusa annata in crescendo. Mister Reccia: “Il presidente proverà ad accontentare qualche richiesta, puntiamo più in alto”

Salvatore Reccia, tecnico Città di Acerra

Salvatore Reccia, tecnico Città di Acerra

Dopo nove vittorie e tredici sconfitte, senza nessun pareggio, termina il campionato del Città di Acerra.

Dopo le prime quattro giornate (quattro sconfitte) era necessario un cambio rotta ed allora fuori Salvatore Giugliano dentro Salvatore Reccia reduce da un altrettanto poco felice inizio stagione sulla panchina del Futsal S.M.C.V.

“Una parentesi poco felice col SMCV – esordisce Mister Reccia – è durato giusto una settimana lo stop lontano dalla panchina. Ho ricevuto chiamate da due-tre società ma alla fine la scelta è stata per il Città di Acerra. I ragazzi erano forse quelli più adatti a fare un certo tipo di lavoro e a giocare in un determinato modo, come piace a me”.

Giovedì 2 novembre 2023 è il giorno dell’ufficialità.

Mister Reccia arriva ad Acerra a ridosso della gara col Matese: gara che poteva significare in quel momento storico uno scontro diretto per non retrocedere.

“Ho svolto un solo allenamento il giovedì e poi il sabato si è giocato a Matese. Non nego che abbiamo avuto un po’ di difficoltà: non conoscevo neanche i nomi di tutti i calcettisti. Abbiamo perso la partita sul gong. La palla è entrata e l’arbitro ha fischiato. Una brutta botta”.

Con questa sconfitta inizia l’avventura di Salvatore Reccia all’Acerra bianco azzurra.

“Ci siamo rialzati subito. In settimana abbiamo lavorato bene. Due vittorie consecutive in casa col Capua e fuori con l’Arzano. Poi il derby col Real perso nel secondo tempo. Dopo l’iniziale vantaggio si è sfiorato più volte il raddoppio ma la qualità del Real è venuta fuori ed abbiamo perso. Stessa sorte anche col Casaluce che forse è l’unica che veramente ci ha messo sotto. La sconfitta col QBR (non sul campo) che ci ha dato comunque 0 punti.

Dopo questo brutto periodo ci siamo ricompattati. Abbiamo lavorato tanto per rimetterci in condizione. Abbiamo giocato alla pari con tutti andando a disputare un girone di ritorno da playoff.”

Un girone di ritorno col piede sull’acceleratore dalla gara col SMCV.

“La partita col Santa Maria resta una delle migliori gare giocate, ma nel girone di ritorno ne abbiamo disputate altre ai massimi livelli. Sono seguite un po’ di vittorie che ci hanno fatto totalizzare 27 punti. Una squadra partita con tante difficoltà che si è ritrovata dopo cinque giornate ad avere zero punti, 27 punti conquistati sfiorando i Playoff non sono pochi. Abbiamo chiuso il campionato a -3 e forse con un po’ di attenzione in più potevamo ottenerli. Tutto questo è merito dei ragazzi per il grande impegno messo in ogni allenamento anche se ci resta un po’ di rammarico: forse eravamo una delle squadre più in forma dell’ultimo periodo”.

Il futuro tra conferme e nuovi innesti.

“Per come erano le premesse, è stato un ottimo campionato. Non dimentichiamo che il Città di Acerra era una neopromossa. Abbiamo fatto affacciare per la prima volta a questo sport tanti giovani (vedi Cammarota, Marzullo, Manna) che hanno fatto benissimo.

Per la prossima stagione ho già parlato col presidente. Ho chiesto la conferma di tutti i ragazzi perché penso che abbiamo un’ottima base di partenza ed in più ho fatto qualche nome che può adattarsi bene come caratteristiche al gioco che facciamo. Il presidente proverà ad accontentarmi. Obiettivo? Cercare di poter fare qualcosina in più rispetto a quest’anno”.

Ufficio stampa Città di Acerra