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Il PalaSele è pronto a spingere la Feldi, gara 1 con il Pesaro su Sky. Vavà e Trentin: “Possiamo farcela, daremo tutto per la città”

285447796_1736111276742841_8214624195394483576_n [1]Un’atmosfera delle grandi occasioni è quella che si respira in questi giorni per la città di Eboli. Un’intera comunità è pronta a popolare il Palasele per sospingere la Feldi Eboli nella finale scudetto della Serie A di calcio a 5.

Qualche mese fa nessuno avrebbe scommesso sulle volpi a giocarsi il titolo, nessuno tranne l’ambiente Feldi che ha sempre creduto nel lavoro quotidiano e ricostruito man mano, con l’artigiano Salvo Samperi che ha modellato i pezzi messi a disposizione dal lavoro incessante del presidente Di Domenico e del direttore tecnico Serratore.

La squadra ha preso forma, si è modellata strada facendo fino a raggiungere le sembianze odierne: un gruppo compatto, solido, che ha fiducia in sé e nelle proprie capacità meritando di arrivare a giocarsi un obiettivo così importante.

Nessuna squadra campana si è mai cucita addosso lo scudetto del calcio a 5, finora. Le volpi vorrebbero essere le prime in quello che si spera possa essere un passaggio di consegne sul tetto dell’Italia del futsal, contro un avversario che negli ultimi anni è stato l’unico grande ostacolo per le volpi verso la conquista di un trofeo.

Semifinale scudetto 2021 e finale Coppa Italia 2021, finale Supercoppa quest’anno. Solo l’Italservice Pesaro ha fermato il cammino dei rossoblù. In campo dunque per tentare l’impresa e riscrivere la storia, in un nuovo capitolo di questa sfida che ormai è una classica del futsal italiano degli ultimi anni e che mette dinanzi le compagini che esprimono il miglior gioco nel panorama nazionale.

Da una parte i marchigiani sono una macchina perfetta guidata da Fulvio Colini, lo special one del calcio a 5, un binomio tra tecnico e squadra che ha aperto un ciclo vincente con due titoli consecutivi. Da Pesaro daranno tutto per conquistare il terzo.

Dall’altra Salvo Samperi, il miglior tecnico della scorsa stagione, finalista anche lo scorso anno con Meta Catania. Stavolta tra le sue mani ha una Feldi Eboli che ha risollevato dal baratro e che ora viaggia sugli scudi dopo aver sconfitto con merito l’Olimpus Roma e il Petrarca Padova prima dell’approdo in finale.

IL NOSTRO SOGNO – Ma quelle erano gare diverse, perché una finale fa storia a sé. Lo sottolineano  più volte Vavà e Trentin, due delle volpi rossoblù impegnate nella sfida a Pesaro, che nella conferenza stampa prepartita si sono espressi così sulle possibilità di vittoria dei rossoblù:

“Una settimana speciale, abbiamo meritato di essere in finale ma non vogliamo fermarci. Sappiamo che loro sono una grande squadra ma possiamo farcela. La sconfitta in Supercoppa ancora fa male ma è stata una stimolo per farci crescere e lo abbiamo dimostrato in questi playoff. Per la città è un appuntamento con la storia e daremo tutto per questi tifosi”, spiega un fiducioso Vavà.

“Ci siamo allenati bene, sarà una partita difficile ma abbiamo lavorato bene. La finale è una storia a sé e tutto può succedere perché in una partita del genere non si gioca bene e non si gioca male: si gioca per vincere”, carica l’ambiente il numero 10 delle volpi Trentin.

Una serie di finali che si gioca al meglio delle tre partite: chi ne vince prima due (se necessario attraverso supplementari e rigori) è campione d’Italia 2021-2022 e l’anno prossimo giocherà in Champions League.

Al PalaSele sarà tutto esaurito per Gara -1, il calcio d’inizio è fissato alle ore 20.30 con diretta Sky esclusiva e con un ingresso gratuito al palazzetto che chiama a raccolta la città: l’obiettivo delle volpi è vincere la prima in casa e poi giocarsi tutto a Pesaro.