[1]Il nostro protagonista della settimana è Vincenzo Milucci, classe 1992, alla sua terza stagione con lo Scafati S. Maria. Impegnato con l’Under 21, quest’anno il giovane laterale gialloblù è diventato titolare della prima squadra ed è stato convocato per la prima volta dalla Nazionale Maggiore di calcio a 5.
Ancora un pareggio per voi nella gara casalinga contro il Regalbuto, cosa possiamo dire a riguardo?
Sicuramente c’è rammarico per aver lasciato a casa due punti, perché dopo 15 minuti eravamo in vantaggio di due gol. Ci siamo fatti rimontare come sabato scorso contro il Fasano e restiamo ancora una volta con l’amaro in bocca. Questi tre punti erano importanti e ci avrebbero dato una maggiore tranquillità.
Infatti siete partiti subito all’attacco e a 2 minuti dal fischio d’inizio eravate già in vantaggio di un gol, poi avete rallentato un po’, cos’è successo?
Stavamo gestendo le forze, visto che ne eravamo in pochi. Avremmo dovuto chiudere la gara già nel primo tempo, considerato che abbiamo avuto diverse occasioni per farlo, ma purtroppo non ci siamo riusciti.
Nelle ultime tre partite siete apparsi visibilmente in difficoltà sotto rete, come mai?
Sì, è vero, spesso non siamo riusciti a concretizzare tutte le occasioni create, poi ci si è messa anche la sfortuna. Comunque questa è una cosa su cui stiamo lavorando in settimana e sono convinto che i goal prima o poi arriveranno.
La settimana scorsa sei stato convocato per la prima volta dalla Nazionale Maggiore, te lo aspettavi?
Sinceramente no. Sono molto felice di essere stato convocato da mister Menichelli, è sempre un onore poter indossare la maglia della Nazionale. Per avere altre possibilità dovrò far bene con lo Scafati, come sto facendo, quindi continuerò su questa strada.
Vieni spesso definito una giovane promessa del calcio a 5, cosa ne pensi?
Mi fa piacere, sono contento di godere della stima di molti in quest’ambiente, mi impegnerò sempre al massimo per poter diventare un gran giocatore.
Mister Pierrotti ha grande fiducia in te, lo dimostra facendoti giocare in ogni gara, questo ti rende più sicuro di te?
Sì, sicuramente. Il Mister mi sta dando molta fiducia, facendomi giocare in tutte le partite e lo ringrazio per questo. Spero di continuare così e di ripagarlo dando sempre il meglio.
Da quest’anno sei diventato titolare della prima squadra, sei soddisfatto delle tue prestazioni fino ad oggi?
Sono molto soddisfatto, anche se alcune volte avrei potuto dare di più. E’ difficile riuscire a tenere il passo dei “grandi”, ma credo che pian piano ci riuscirò.
Sabato prossimo derby casalingo contro il Napoli, che gara ti aspetti?
Sarà una gara difficile, i derby sono partite a sé. Ma questo non ci preoccupa, perché siamo un’ottima squadra e saremo all’altezza della situazione. Speriamo di fare una gara diversa rispetto a quella contro il Marcianise, perché lì abbiamo sentito un po’ troppo la pressione del derby. Se saremo tranquilli e giocheremo come sappiamo, potremo portare a casa i 3 punti.
Che pensi del Napoli?
E’ una buona squadra, composta da elementi di grande valore, come Campano, Melise e De Luca. Attualmente non sono molto alti in classifica, quindi arriveranno al Pala Oberdan agguerriti e con la voglia di riscattarsi dalle sconfitte subite, ma avranno pane per i loro denti.
Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?
Per quanto riguarda il campionato il nostro obiettivo primario è la salvezza, sappiamo che sarà una lotta dura, perché, a parte la Canottieri Lazio e la Cogianco, che stanno facendo un campionato a sé, c’è un gruppo di 7-8 squadre che puntano allo stesso obiettivo. Poi ci auguriamo di raggiungere la Coppa Italia al girone di andata, speriamo di farcela, pur essendo molto difficile.
Sara Incarnato
Ufficio Stampa Scafati S. Maria