[1]Inizia il count-down dell’avventura Campana al torneo delle regioni 2016 che si svolgera’ ad Aosta dal 20 al 26 marzo corrente 4 le selezioni che rappresenteranno la Campania al torneo Giovanissimi Allievi e Juniores Maschili oltre alla rappresentativa Femminile di calcio a 5. Per la Juniores quest’anno cambio alla guardia con l’arrivo di Andrea Centonze in panchina al posto di Ugo Cocchia passato alla rappresentativa Giovanissimi per i nostri Juniores il girone eliminatorio comprende la formazione di casa del Piemonte-Valle D’Aosta la Toscana ed il Trento, girone sulla carta abbordabile anche con l’insidia dei padroni di casa. Centonze coadiuvato da Enrico Longobardi ha completato le scelte anche se per infortunio ha dovuto rinunciare a Vincenzo Calorico promettente laterale dell X-man Gragnano sostituito sul filo di lana da Alessio Morgillo Universale del Cus Avellino.queste le scelte e i numeri di gara: 1 Francesco Gaviglia (Parco Citta’) 2 Umberto Mennella (Turris Octava) 3 Alessio Morgillo (Cus Avellino) 4 Alessandro D’Amico (Cales) 5 Angelo D’Amico (Gladiator S.Erasmo) 6 Attilio De Santis (le Due Torri Maddaloni) 7 Vincenzo Potenza (Cus Caserta) 8 Raffaele Garavini (Le Due Torri Maddaloni) 9 Gabriele Ricciardi (Cales) 10 Christian Palmieri (LPG Group) 11 Walter Gallo (Trilem Casavatore) 12 Carlo Capiretti (Trilem Casavatore) All. Centonze Andrea Collaboratore Tecnico Longobardi Enrico Dirigente Accompagnatore Ufficiale Giuseppe Costantino.
Ecco le parole del Dirigente Costantino:- Sono onorato perche’ per il terzo anno consecutivo affronto questa meravigliosa avventura e di cio’ mi e obbligo ringraziare il Comitato per la conferma ed in particolare Nando Mainenti, Gaetano Trinchese , Clotilde Capparelli oltre al Delegato Antonio Astarita. Quest’anno ho avuto il piacere di conoscere “dal vivo” Andrea Centonze e sono rimasto impressionato dalla sua professionalita’ e dai suoi metodi di allenamento. Sono sicuro che riusciremo a fare bene cercando di uscire sempre a testa alta da ogni incontro dando il massimo sino all’ultimo secondo di gioco con correttezza e lealta’ avendo il massimo rispetto dell’avversario e del direttore di gara ma senza paura di niente e di nessuno”.