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Speciale A. Napoli deprimente. Deda: “Abbiamo toccato il fondo”. Caserta, la final eight di Coppa “costa” tre espulsioni

Un?ultima giornata di andata da cancellare in fretta. Due brutte sconfitte, pesanti da digerire con risvolti diversi. Il  team di Zacouteguy torna dalla trasferta col Nepi con un passivo pesantissimo, tre espulsioni (Gilmar Pelentir, Shurtz e Capuozzo) ma si qualifica alla final eight di Coppa Italia, quello partenopeo rimedia un incredibile ko interno con l?Ancona.


Napoli – In settimana neanche il pi? scettico avrebbe scommesso sulla vittoria dei marchigiani, fanalino di coda, un solo punto conquistato fino a questo momento al cospetto di un Napoli che a dispetto della classifica aveva sempre collezionato buone prestazioni dando del filo da torcere persino alla capolista. L?unico punto perso dalla Luparense ? proprio contro Mazzocchi e compagni. Invece ? successo l?imponderabile. Quello che doveva essere uno spareggio salvezza si ? trasformato in una umiliazione con difficolt? evidenti caratteriali e tecniche di molti giocatori che hanno dimostrato di non avere niente a che fare con lo spirito di una squadra costretta a salvarsi. Primo tempo a reti inviolate, poi sembrava che il doppio vantaggio avesse sbloccato i padroni di casa che invece commettono l?errore di pensare ad un Ancona arrendevole e gi? con la testa al viaggio si ritorno. Gli ospiti, invece, riprendono le redini del match, impattano e a 15 secondi dal termine trovano la loro prima insperata vittoria lasciando il Napoli ancora secco davanti ai suoi tifosi.
Una sconfitta che non si pu? analizzare se non attraverso la parole del tecnico Maurizio Deda  durissimo verso i suoi: ?Qualcuno ha dimenticato che siamo quasi dei professionisti, gli investimenti fatti dalla societ?, la puntualit? e il rispetto che la dirigenza sta avendo verso atleti che non hanno dimostrato un bel niente. Siamo tutti responsabili di questa sconfitta, ma ho visto in campo una squadra completamente priva di cattiveria, di umilt?, di voglia di vincere. L?Ancona ci ha dato una lezione su come deve giocare una squadra per salvarsi, noi abbiamo toccato il fondo e dobbiamo vergognarci per quanto abbiamo fatto vedere?.
E sul suo futuro e sulla possibilit? che ci siano provvedimenti drastici il tecnico ? chiaro: ?Ieri sera era in programma la cena con tutta la squadra, l?abbiamo fatta lo stesso nonostante il clima dimesso. Il presidente Gentile, a questo punto, decider? con la dovuta calma, ma ? indubbio che i giocatori a cui viene dato tutto devono dimostrare di essere professionisti. Si sono fatti ulteriori investimenti e la risposta data sul campo, ribadisco, ? stata vergognosa. Si possono avere periodi negativi e sbandamenti, ma quanto successo con l?Ancona testimonia il fatto che molti non hanno capito assolutamente quale deve essere la concentrazione, lo spirito per fare la serie A in una societ? come la nostra. Pensiamo al 2006 con la speranza che con gli innesti nuovi ci sia la svolta che immaginiamo, altrimenti ci comporteremo di conseguenza e nulla sar? lasciato al caso?.

NAPOLI ? ANCONA 2-3 (p.t. 0-0)
NAPOLI: Cristian Bretoni, Renato Belardo, Rodrigo Bretoni, Correja Henry, Baptistella, Romulo Bretoni, Mazzocchi, Riccardi, Diogo, Manzali, Nastri. All. Deda
ANCONA: Patan?, Moroni, Scocchera, Campana, Vitale, Massaccesi, Abrao, Lara, Alves, Moretti. All. Perugini.
Marcatori: 1? Alves (A), 3 Bertoni Romulo (N), 5? Baptistella (N), 8? Alves (A), 19?40?  Campana (A) del s.t..
Ammoniti: Rodrigo Bertoni, Patan?
Espulsi: Baptistella
Tiri liberi:
Arbitri: Rainato e Desideri


Viterbo –  Si parte e la squadra campana ? subito pericolosa con una botta di  G. Pelentir che colpisce il palo, poi c?? il primo rosso che rimedia lo stesso G. Pelentir il quale interviene fallosamente su Bresciani mentre il numero undici del Nepi stava per calciare in porta davanti a Capuozzo.  Sulla susseguente punizione ? Corsini a realizzare la rete dell?1-0 ma il Caserta reagisce e con Shutrz in contropiede trova il pareggio con un rasoterra sul quale Guerra non puo? intervenire. Poi si entra nella fase calda della gara in cui gli ospiti vogliono una espulsione di Ippoliti che tocca Shurtz. Sulle discussioni rimediano due gialli Corsini e Shurtz e questo sar? un cartellino pesantissimo per lo stesso giocatore ospite ex del Prato che qualche minuto dopo verr? espulso per un altro giallo per simulazione. Al 13?40? su tiro libero Ippoliti trafigge Capuozzo. Il numero 10 del Nepi ? scatenato e su azione firma il 3-1 al 17?30. Ed ecco che al Caserta saltanto i nervi e Capuozzo viene espulso per una bruttissima entrata sul povero Garcias. In questa fase il gioco viene sospeso qualche minuto e i giocatori ospiti si mettono a litigare con i tifosi del Nepi (cronaca tratta dall?ufficio stampa del Nepi). Diciamo che la gara finisce qui.
Il vice allenatore Carlo Cundari commenta cos? a fine gara: ?Direzione di gara scandalosa, il Nepi non aveva bisogno di arbitri cos? per vincere la partita. Potevamo giocare questa sfida alla pari ed invece hanno deciso di chiuderla il primo tempo. Abbiamo conquistato comunque la qualificazione alla final eight di Coppa Italia e per noi ? un traguardo di assoluto prestigio al primo anno in serie A?.


NEPI ?CASERTA 8-1 (p.t. 4-1)
NEPI: Quattrini, Junior, Corsini, Musti, Marchetti, Lazzarini, Guerini, Giasson, Garcias, Ippoliti, Bresciani, Guerra. All. Maurizi. 
MARCIANISE: Capuozzo, Luciano, Pelentir Nelson, Pelentir N., Gigliofiorito, De Camargo, Batista, Gilmar, Serraglio, Schurtz, Andregtoni, Radaelli. All. Zacouteguj.
Marcatori: 7? Corsini (N), 10? Schurtz (M), 13? ,17? e 19? Ippoliti (N) del p.t.;7? Junior (N), 16? Bresciano (N), 17? Guerini (N), 18? Ippoliti (N) del s.t..   
Ammoniti: Corsini, Gilmar
Espulsi: Schurtz, Capuozzo
Tiri liberi:
Arbitri: Romeo e Lombardo


IL GIUDIZIO SU NAPOLI E CASERTA
Commentare la sconfitta del Napoli con l?Ancona non ? facile. Una partita vinta solo sulla carta si ? trasformata nella sconfitta pi? deprimente del cammino partenopeo in questo girone di andata. In occasione nel derby avevamo sottolineato la forza di un gruppo che se giocasse come ? nella qualit? di molti elementi potrebbe togliersi qualche soddisfazione, altro che lottare per la salvezza. Ed invece la presunzione di qualcuno rimasto soltanto l?ombra di un fuoriclasse o di chi crede magari di esserlo solo perch? gioca in serie A non fa altro che acuire i problemi di una squadra capace di toccare il fondo. Non immune da colpe anche il tecnico Deda che pur potendo fare appello alla sfortuna, ad un organico sempre in emergenza, non ha saputo gestire al meglio questo momento.  Questa sconfitta non pu? avere scusanti n? attenuanti. Con i nuovi innesti qualcosa dovr? pur cambiare, se in tanti scendono dal piedistallo e invece di usare il fioretto andranno un po? di sciabola.
Il Caserta ha centrato un obiettivo impronosticabile alla vigilia di questo campionato. La final eight di Coppa Italia. Non possiamo commentare le tre espulsioni col Nepi perch? non abbiamo il conforto delle immagini, pu? darsi che gli arbitri abbiano esagerato, pu? darsi che qualche giocatore del Caserta si sia fatto prendere troppo dall?agonismo. Fatto sta, come sempre, perdendo la tranquillit? necessaria, alla fine ? sempre l?atleta a pagarne le conseguenze.