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Virtus Libera Forio, una vittoria che vale…oro!

vlcsnap-error435 [1]SERIE D – GIRONE E

13° GIORNATA

VIRTUS LIBERA FORIO – PROCIDA FUTURA 5 – 3

VIRTUS LIBERA: Savio, Candido, Boccanfuso, Coppa, Polito, Di Scala, Grimaldi 3, Castagliuolo, Calise, Rossi 2, Mainolfi, Castaldi. All. Monaco

PROCIDA FUTURA: Capobianchi, De Pascali 1, Scotto Di Carlo 1, Proietti, Ambrosino, Visaggio, Scotto di Marrazzo, Galatola, Veneziano 1, Carabellese, Vicidomini, Sabia. All. Scotto di Ciccariello

ARBITRO: Sig. Cappabianca della sezione di Napoli.

NOTE. Ammoniti Coppa, Polito (VL), Visaggio (PF). Spettatori. 300 circa.

Un sabato così lo ricorderemo a lungo dalle parti del “Palacasale”. La Virtus Libera Forio sfata il tabù Procida Futura e si aggiudica la matematica certezza di approdare nel girone Oro, da capolista del raggruppamento E. Partiamo dalla fine, da questi dati oggettivi, perché ad addentrarsi nel racconto delle tante emozioni provate in un sabato magico si corre il rischio di dimenticare qualcosa. Ci sarebbe da scrivere un singolo articolo su ogni aspetto della giornata: dai tifosi alla partita, fino ai festeggiamenti. Il dono della sintesi ci impone di ricordare come Mister Monaco ed i suoi ragazzi siano stati bravissimi, perché, nonostante le importanti assenze, hanno giocato una gara di cuore, grinta e determinazione. Impossibile, poi, non soffermarsi sulla tifoseria: a spingere capitan Coppa e compagni sabato c’era il pubblico delle grandi occasioni. Il Palacasale gremito in ogni ordine di posto è stato accanto alla Virtus Libera in ogni istante di quella che è risultata essere la gara più importante di fase Uno. Il successo consegna matematicamente la prima posizione agli isolani, indipendentemente da quanto accadrà tra sette giorni (quando si giocherà l’ultima gara di fase uno). Una bella soddisfazione per mister Monaco, lo staff tecnico, i giocatori e la società che, nonostante la giovanissima età, inizia a raccogliere i frutti di un lavoro attento e preciso.

Ingresso in campo. Dieci minuti prima dell’inizio della gara, il “Palacasale” offre già un colpo d’occhio da brividi. La tribuna, gremita in ogni ordine di posto, si supera quando, al momento dell’ingresso in campo dei giocatori, si colora con palloncini bianchi, verdi e neri (i colori della Virtus Libera Forio). “Sorretti da ardente amore per la città ed i suoi colori” è, invece, il messaggio di incitamento esposto su un grande striscione in tribuna.

Quintetto. Out Morgera e Beneduce, mister Monaco si affida inizialmente a Savio tra i pali, Polito, Diego Di Scala, Calise e Grimaldi. Il Procida Futura, invece, risponde con Scotto di Marrazzo, Veneziano, Scotto di Carlo, Carabellese e capitan De Pascali.

La partita. La posta in palio è decisamente alta. Con la classifica equilibrata e con una sola giornata dal termine della prima fase, l’accesso al Girone Oro passa per il “Palacasale”. Virtus Libera Forio e Procida Futura lo sanno bene, ma nonostante un pizzico di tensione non celata dai volti di diversi protagonisti, la gara è divertente sin dalle prime battute. Dopo neanche un giro di lancette, Savio deve intervenire su Veneziano. La risposta dei padroni di casa arriva al 3’ con Grimaldi che, servito da angolo, manda di poco fuori. Al 10’ gli ospiti passano in vantaggio: De Pascali calcia da lontano, la palla smorzata da un biancoverde si tramuta in un assist d’oro per Veneziano che, da due passi, infila Savio ed ammutolisce il Palacasale. La replica dei foriani è immediata: all’11 il tentativo di Mainolfi scheggia la parte alta della traversa. Sono le prove generali del gol che arriva poco dopo: è il 14’ quando Paky Grimaldi realizza una rete da cineteca, mandando la palla all’incrocio dei pali alla sinistra del portiere procidano. Poco dopo, di nuovo Grimaldi ad un passo dal gol: il biancoverde si libera con una finta e calcia ma Scotto di Marrazzo, aiutato dal palo, compie un intervento miracoloso. Dopo due tentativi di Rossi, la Virtus Libera colpisce all’ultima azione utile della prima frazione di gioco: Polito serve in profondità Grimaldi, dimenticato dal Procida Futura, il piattone destro di Paky è una sentenza di condanna per la squadra di Scotto di Ciccariello. Al riposo si va con la Virtus Libera in vantaggio per 2 a 1. La ripresa si inaugura con una girandola di emozioni: soltanto nei primi 3’ assistiamo ad un botta e risposta tra le due sfidanti che determina ben sei occasioni, ma nessuna rete. Al 9’ Scotto di Carlo si procura lo spazio per la conclusione e trova l’angolino, riportando il match in equilibrio. La Libera impiega appena 5’ per riportarsi in avanti: Rossi, con una magia, si libera tra due avversari e manda in rete, prima di ricevere l’abbraccio di compagni e mister Monaco. Al 19’ Rossi colpisce ancora: riceve da capitan Coppa e non sbaglia la deviazione sotto misura. Le reti biancoverdi diventano 5 al 23’, con Grimaldi che finalizza una rapida ripartenza. Sul triplo vantaggio la Libera gestisce la situazione, nonostante una situazione falli non semplice, con cinque irregolarità compiute. Una volta sola, però, il Procida, nei sette minuti (più tre di recupero) restanti, può beneficiare di un tiro libero, con capitan De Pascali che non sbaglia. In pieno recupero, anche la Libera calcia dalla lunetta, ma Rossi manda fuori. Mai errore fu più dolce, visto che il numero uno procidano non ha neppure il tempo di rimettere la palla in gioco. Arriva il fischio finale, che scatena la grande festa Virtus Libera. Giocatori, società e tifosi si ricongiungono in un unico grande abbraccio dai colori bianco verdi. La prima fase è stata superata. Adesso gli isolani approderanno in uno dei quattro raggruppamenti Oro, dove si giocheranno le proprie chance promozione.

Mister Monaco. “Siamo nel girone Oro – afferma il tecnico biancoverde – e dico che i miei ragazzi hanno meritato questo traguardo. Faccio i complimenti a loro ed alla società, anche se dobbiamo crescere ancora tanto. Mi complimento anche con Procida ed Unina che sono state due validissime avversarie in questa prima parte di campionato”.