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Insteia Polla, il presidente Metitieri: “Il gioco non vale la candela, andiamo verso la rinuncia alla D”

122056096_2526476107654681_4324471901383520495_n [1]Dopo aver partecipato all’ultima serie D l’Insteia Polla sarebbe sul punto di rinunciare a partecipare alla competizione. Emblematiche le parole del presidente Giuseppe Metitieri a Futsal Salerno.

“Troppo rischioso giocare, il gioco non vale la candela – dice. – Con una situazione lavorativa già precaria per l’epidemia chi potrà assentarsi a lavoro in caso di quarantena fiduciaria? Come facciamo a fare trasferte di serie D di due ore, dovendo arrivare almeno un’ora e mezza prima della partita e in orari assurdi? Troppe incognite per un divertimento che è troppo rischioso.
Se non ci saranno novità da parte del governo per un eventuale blocco, si procederà alla rinuncia. Purtroppo si va incontro ad un non rimborso dell’iscrizione e di una multa per abbandono del torneo. La Federazione sembra essere contro lo sport, senza rendersi conto degli ultimi numeri, infatti la serie D da 85 squadre nel 2016/2017 è passata a 42 nel 2020/2021.Invece di incentivare, ti condannano”.

 

“Il prossimo anno sarà ancora più nero – continua,- siamo stati già penalizzati lo scorso anno, e quest’anno siamo stati fiduciosi. Resta un dato di fatto. Andare a giocare il lunedì sera alle 20 dovendo fare una trasferta di un’ora e arrivando prima al campo per tutte le pratiche amti-Covid, significa partire alle 18 o 18.30 che è orario di lavoro per molti. Il protocollo va bene per le squadre di un certo livello, quelle dove girano molti sponsor e per le quali il calcio è la prima cosa della giornata. Purtroppo a questi livelli non possiamo permetterci tutto ciò. Molti dei miei ragazzi come in tante altre società vivono di lavoro precario e non possiamo permettersi di rischiare isolamenti fiduciari. Noi non ci alleniamo da due settimane, perché molti hanno paura, io stesso sono dovuto restare a casa per un sospetto contagiato in squadra, fortunatamente fatti tutti i test sono risultati tutti negativi. Il gioco non vale la candela”.