[1]La Fénix ritrova la vittoria. Lo fa tra le mura amiche del PalaCilento di Torchiara con la MagnaGraecia, squadra con sede ad Agropoli ma che gioca ad Eboli.Le biancorosse alzano la testa dopo un periodo difficile dal punto di vista dei risultati, riuscendo a trovare un equilibrio tra buona prestazione e vittoria che mancava ormai da tempo. Le ragazze di Mister Cusati partono molto bene schiacciando le avversarie nella loro metà campo. I ritmi dei primi minuti sono molto alti con numerose occasioni per la Fénix e qualcuna in meno per la MagnaGraecia ma le difese fanno buona guardia. Al sesto minuto la solita Stefania Palumbo, baluardo e sempre più giocatrice chiave, sblocca il risultato. Con un tiro forte, preciso e deciso batte l’estremo difensore avversario. 1 a 0.
Dopo la felicità iniziale, i ritmi si abbassano leggermente ma le ragazze, da ambo i lati, cercano insistentemente la rete. Azioni e tiri non mancano mentre lo stesso non si può dire dei gol: legni e parate dicono No. La svolta arriva al 30esimo, proprio sullo scadere. Piccola incomprensione in difesa ospite, Petronilla Di Luccia come un falco agguanta la sfera e la spedisce in porta. È 2 a 0. La prima frazione di gioco sta per terminare ma c’è ancora tempo e Stefania Palumbo, autrice di una fantastica prova, porta il computo delle reti a 3. Qualche secondo e la signora Babino fischia l’intervallo.
I primi minuti del secondo tempo vedono in campo due squadre molto diverse rispetto ai primi 30. Le ospiti si lanciano all’arrembaggio e in tre minuti, dal 33° al 36°, accorciano. 3 a 2. La Fénix incassa i colpi ma non cede e con una grande prova di forza lancia il cuore oltre l’ostacolo. Piera Bosco con una forte e imprendibile stoccata batte per la quarta volta il portiere avversario. Passano appena 3 minuti e ritorna al gol anche Melania Della Calce. È 5 a 2. Il match scorre senza ulteriori novità. La Fénix ritrova i 3 punti con una vittoria che «fa bene al gruppo e all’animo di queste ragazze – dice il tecnico Cusati – già da ora penso alla prossima gara, una trasferta difficile ma non impossibile».
Raggiante patron Antonio Spinelli: «L’ho sempre sostenuto – dichiara – le potenzialità c’erano e oggi l’abbiamo dimostrato. Abbiamo colto gli aspetti negativi delle ultime gare e li abbiamo utilizzati per ripartire». Spinelli rende l’onore delle armi alle avversarie: «L’assenza all’ultimo momento di Alessia Zoppo, che non ha potuto giocare a causa di un’ingessatura al braccio, subito notata dalla signora Babino, che ha diretto la gara con piglio e personalità, ha sicuramente penalizzato la MagnaGraecia, in quanto la ragazza, classe ‘00, è una tra le migliori giovani calcettiste campane. Detto questo, ho rivisto a tratti la Fénix che piace a me, anche se abbiamo ancora enormi margini di miglioramento, sotto tanti aspetti, tra cui quello della “cattiveria” sportiva».
La prossima gara si disputerà in casa della Dinamo Sorrento, trasferta sicuramente non semplice per le biancorosse che arriveranno nel napoletano con in dote il buon gioco espresso al PalaCilento. Da subito le ragazze di Mister Cusati si metteranno all’opera per prepararsi alla sfida e riscattare l’1 a 3 dell’andata.
Arturo Calabrese
Ufficio Stampa Fénix S.M. Futsal Club