Questa settimana il nostro consueto viaggio all?interno delle societ? di serie D continua con il Real Capua, societ? storica del calcio a 5. Abbiamo intervistato il presidente Antonio Della Valle.
Presidente, la storia parte da lontano.
Esattamente. Quest?anno abbiamo ripreso il titolo di Real Capua ma la societ? ? stata tra le prime quattro d?italia ad iscriversi ad un torneo FIGC. Era il 1983-83, quello fu il nostro primo torneo.
Come ? proseguita la storia?
Fino al 1997-98, anno in cui siamo approdati in serie B, abbiamo continuato con alterne fortune ma accumulando una grande esperienza, poi ? arrivato il periodo in cui abbiamo coabitato con il Bellona, e dal 2000-01, nell?anno della serie A, la vecchia guardia dirigenziale targata Real Capua, ovvero me medesimo ed il tecnico Lino Monaco ci siamo allontanati.
Presidente, c?? un aneddoto particolare che riguarda la vostra squadra, ce lo sveli.
Si tratta del nostro simbolo. Abbiamo sulla maglia il simbolo dei ?Gunners?, proprio cos?, il cannone che contraddistingue il mitico Arsenal. Negli anni ottanta avevamo uno zio di un ragazzo che era dirigente della squadra londinese, ebbene inviammo una lettera alla societ? in cui chiedevamo di poter usufruire del loro logo. Incredibilmente ci risposero, e ci autorizzarono pure. Negli anni successivi ? nata una simpatica collaborazione. Loro si informavano anche dell?andamento della nostra squadra.
Presidente torniamo alla storia.
La storia del Real Capua riprende quest?anno, perch? ? all?inizio di questa stagione che abbiamo riacquisito la vecchia denominazione. Abbiamo un gruppo giovane e la nostra ambizione ? la serie C2 anche se il campionato si ? fatto difficile. Certo, la cosa pi? importante sarebbe quella di ricostituire il vecchio ed invidiato settore giovanile della societ?.
Il vostro futuro?
Dipende. Noi siamo una societ? molto aperta, abbiamo il nostro sito www.realcapua.it. Ci piacerebbe collaborare anche con qualche squadra di A, ma ripeto, l?obiettivo primario per l?anno prossimo ? quello di cercare di mettere in piedi Juniores e Under 21, poi se qualcuno ci dar? una mano potremo anche crescere.