NAPOLI 3
GENZANO 1
L.L. Napoli: Bertoni C., Correia, Bertoni R., Maicon, Giglio, Bertoni Rom., Mazzocchi, Campano, Riccardi, Diogo, Juninho, Cerino. All.: Deda.
Genzano: Bernardi, Grana, Puzzi, Trombetti, Rutzier, De Oliveira, Manzali, Contecote, Goncalves, Paulo Cesar, Favalli, Leofreddi. All.: Ceteroni.
Arbitri: Scarf? di Taurianova e Candiotto di Castelfranco Veneto
Reti: 3? Diogo, 7? Goncalves, 13? Mazzocchi c.r.; 21? Juninho.
NAPOLI – Dall?urna del sorteggio non esce la squadra voluta, il Chieti, ma il temuto Genzano. Ultimo ostacolo per arrivare in serie A in questa lunghissima ed estenuante stagione. Superati i Torrino e Bellona, i ragazzi di Deda hanno la cattiveria agonistica giusta per affrontare il match con la stessa determinazione. E cos?, sospinti dal pubblico amico, partono a razzo nei primi minuti di gioco cercando si spezzare subito l?equilibrio in campo. Ci pensa Diogo a ritrovare la confidenza con il gol al 3?. Il Genzano subisce il colpo ma reagisce bene trovando al 7? la rete del pareggio con Goncalves. Il Napoli, per?, non si disunisce affatto e tiene sempre le redini del gioco, lasciando ai capitolini poche possibilit? di manovra.
L?opportunit? del nuovo vantaggio locale arriva al 13?. Calcio di rigore, sul dischetto si presenta un lucido e freddo Mazzocchi che spedisce la sfera in fondo al sacco. Bella responsabilit? presa dal giovane atleta del rione Luzzatti, uno dei migliori in questo finale di stagione dei partenopei.
Il Genzano non sembra infastidire pi? di tanto i pensieri di Christian Rocha Bertoni e raramente si presenta al cospetto del portiere italo-brasiliano. Cosa che invece si moltiplica dalle parti di Bernardi costretto a salvarsi dalla terza rete. Il primo tempo scivola via sul vantaggio di misura dei padroni di casa con la conspevolezza di poter fare di pi?.
La ripresa parte con la stessa logica. I primi minuti di gioco sono di nuovo letali agli ospiti. Palla al centro e l?infallibile Juninho spedisce nuovamente la sfera nella rete del Genzano. Un gol prezioso e fondamentale alla resa dei conti. A questo punto il Napoli fa di tutto per sbagliare il quarto gol. Genzano che prova ad offendere con il portiere avanzato, ma le ripartenze di Campano e compagni sono micidiali. Diogo colpisce un palo clamoroso, almeno altre 4 nitide palle gol sono fallite di un soffio, o per imprecisione nel tiro, o per bravura dell?estremo difensore avversario , o per quell?attimo di ritardo nella chiusra di uno scambio in velocit?. E a 30? dal termine quasi arriva la beffa con una conclusione sporca deviata da Rodrigo Bertoni e finita di poco alta sulla traversa. Finisce cos? il match con un doppio vantaggio che rassicura dal punto di vista del gioco per la netta superiorit? del Napoli, meno nel punteggio. Il Genzano nella sfida di ritorno avr? la possibilit?, come da regolamento di restare in A se dovesse vincere con due gol di scarto al termine di eventuali tempi supplementari. Conspevolezza di potercela fare, ma anche tanta cautela nelle parole di Maurizio Deda. ?Voglio prima di tutto ringraziare i tifosi per l?affetto mostrato – afferma il tecnico – poi la squadra che ha giocato benissimo. Peccato, potevamo fare qualche gol in pi? nella ripresa e siamo stati imprescisi. Ora non dobbiamo fare altro che ripetere questa partita con la stessa motivazione anche al ritorno, senza distrazioni?.
Il presidente Gentile non recrimina sul punteggio, anzi ?Meglio non aver vinto con troppi gol di scarto, altrimenti anaavamo a Genzano sicuri gi? della serie A. Cos? andremo a giocarci una partita con la giusta tensione?.