Tra le mura amiche il Lepanto crolla. Dopo aver condotto il primo tempo con il risultato di 4-2, affonda nella ripresa e conclude l'anno solare nei peggiori dei modi.
ASD Lepanto: 1 Acone L., 6 Micillo G., 7 Belardo R., 8 Deda M., 9 Di Turo M., 10 Famà A., 13 Catanzariti G., 16 De Stasio C., 18 Cipriani A., 20 Ambrosio F.
Peter Pan: 1 Pezzella, 2 Valentino, 3 Santoro, 4 Costa, 5 D'Anna, 6 Pesce, 7 Leucoio, 8 Filannino, 9 Credentino, 10 Montini, 11 Tenizio, 12 Incoronato
ammoniti: Filannino (P), Pezzella (P)
espulsi: Micillo (L)
reti: D'Anna (P), Famà (L), Leucoio (P), Belardo (L), Famà (L), Di Turo (L), Montini (P), Leucoio (P), D'Anna (P)
20 dicembre 08 ore 18.15 – La partita odierna, tra la compagine di Fuorigrotta e quella dei ragazzi di Secondigliano, è finita da un pezzo, ma la rabbia è ancora tanta.
Una squadra, il Lepanto, che aveva ben gestito il doppio svantaggio, ribattendo prontamente alle reti avversarie, esce sconfitta dal proprio campo di gioco.
Il Peter Pan (o Futsal Secondigliano) ben messo in campo, bravo a effettuare la fase difensiva, doma l'esperienza di uomini quali Di Turo e Belardo.
La partita si svolgeva in maniera a dir poco frammentata, a causa dell'arbitro, che fermava il gioco ad ogni punizione, assegnando ‘'al contrario'' la maggior parte dei falli laterali o dei calci d'angolo. Probabile che la FIGC adotti un metodo ‘‘magico'' nella scelta degli arbitri, estraendoli dal cilindro come conigli imbarazzati su un palco che non è loro appropriato.
E' così che il primo tempo si chiudeva sul 2-2, lasciando in bilico più che mai il risultato, senza alcuna previsione per l'esito finale.
Da segnalare l'uscita di Maurizio Deda dopo pochi minuti, causa ennesimo infortunio.
Il secondo tempo cominciava da dove era finito il primo, il Lepanto con Famà cercava il vantaggio, trovandolo e portandosi poi sul 4-2.
Intanto l'arbitro non faceva una piega, mostrandosi sempre più lontano dal gioco, assegnava malamente rimesse o punizioni, aizzando così gli animi dei partecipanti che si rimettevano ad un gioco sempre più duro.
Incredibile la decisione a metà del secondo tempo, quando Cipriani del Lepanto, involatosi verso la porta avversaria, veniva deliberatamente steso fuori area dal portiere. La panchina guidata da Paolo Addeo e Stefano Righetti, scattava in piedi chiedendo l'espulsione, ma l'arbitro riteneva sufficiente un cartellino giallo, nonostante ci fossero tutti gli estremi per il rosso (nel post-partita l'arbitro non ha saputo spiegare nemmeno a se stesso la decisione presa… ndr). Intanto veniva espulso un dirigente della Peter Pan per proteste.
Il Lepanto si distraeva, veniva ammonito nuovamente il capitano Micillo, e anziché amministrare saggiamente il gioco, permetteva agli avversari di ridurre lo svantaggio, portandosi sul 4-3.
La partita continuava con i ritmi di prima, coi ragazzi di Padre Federico mai domi, così a pochi minuti dalla fine, grazie ad una punizione inesistente, si portavano sul 4-4, complice una deviazione sfortunata.
La partita era ormai finita, compreso il tempo di recupero decretato dall'inesistente arbitro, così ancora una volta il Lepanto, passato dalla gioia della vittoria, convintosi del pareggio, si faceva infilare per il definitivo 4-5. Proteste e improperi verso l'arbitro, condannavano il solito Micillo all'espulsione.
Il risultato di oggi è dettato dalla mancanza di grinta e voglia di vincere, per cui è proprio il Lepanto a dimostrare poco carattere sia nella gestione del risultato che nella volontà di agguantare i 3 punti, così il Peter Pan ne approfitta senza demeritare.
Ora bisogna effettuare una sterzata decisa, il motto ‘'Avanti Lepanto'' suonerebbe come incitazione a sbattere contro l'ennesimo muro, perciò RIALZATI, LEPANTO!