[1]Siamo giunti alla quinta stagione. Non stiamo parlando di una comune fiction americana, ma dell’esperienza di Gennaro Rizzo sulla panchina dell’Lpg Futsal Casoria. Arrivato nel novembre del 2012 dopo il periodo (da dimenticare) al Quarto, il tecnico partenopeo ha iniziato la scalata che ha portato il club casoriano al campionato cadetto (mancano solo i crismi dell’ufficialità) dopo tante soddisfazioni, come la coppa Italia conquistata a gennaio a Cercola. “Mi appresto ad iniziare il mio quinto campionato alla guida tecnica di questa splendida realtà come l’Lpg, società sempre in costante crescita nell’ultimo quinquennio, che mi ha fatto vivere tante soddisfazioni sia professionali che umane. Mi inorgoglisce questo dato storico, ma il merito è tutto del presidente Lipori che ha creduto in me e nel nostro comune progetto dal primo giorno che ci siamo conosciuti, concedendomi sempre massimo appoggio e fiducia, restandomi sempre vicino nel quotidiano e spero di aver ricambiato e di continuare a ricambiare sul campo tutte queste sue attenzioni. E’ il presidente che tutti gli allenatori sognano, sono un privilegiato sotto questo aspetto”.
RICORDI INDELEBILI. “Di momenti indimenticabili ce ne sono davvero tanti – continua Rizzo -. Non dimenticherò mai, e sottolineo mai, la salvezza del 2013: ereditai una squadra all’ultimo posto e con una ricorsa incredibile non solo ci salvammo, ma sfiorammo addirittura i play-off. Il primo anno in C1, la Coppa vinta a Cercola a gennaio, la semifinale di Matera che ci proiettò in finale di Coppa nazionale: sono stati quattro anni pieni di momenti unici e indimenticabili. E’ stato, inoltre, sempre fantastico ogni volta vivere e sentire la gioia di Lipori e di tutto il gruppo che ti entrava dritto al cuore”.
B, MERCATO E NON SOLO. La serie B è ad un passo. La Covisod, come abbiamo già sottolineato sulla nostra pagina Facebook, si espressa in maniera positiva sulla richiesta d’ammissione della società. Il campionato cadetto è pieno d’insidie, Rizzo lo sa bene: “Sarà una stagione molto difficile, piena d’insidie, ma con tanto lavoro e applicazione cercheremo di raggiungere la salvezza, che è il nostro obiettivo primario. Girone? Qualsiasi raggruppamento ci capiterà, sarà comunque difficile. Troveremo squadre preparate e attrezzate che annoverano tra le proprie fila anche degli stranieri. Preferisco per scaramanzia non esprimermi e affidarmi alla sorte”. Il mercato ha portato in dote Mandragora, Loasses, Andreozzi e Torre: “Non posso che essere soddisfatto – commenta il tecnico -. Ogni anno cerchiamo sempre di fare un mercato mirato in base alle nostre esigenze che si prospettano, in modo da inserire quei 3-4 elementi che vadano ad arricchire una rosa di per sé già competitiva e non trascurando mai anche la compatibilità dell’aspetto umano e caratteriale dei nuovi innesti. Considerando sempre la crescita in casa di giovani talenti da inserire gradualmente”.
ROTONDO E GRUPPO. Gennaro Rizzo riabbraccia Massimo Rotondo dopo quattro anni dall’ultima esperienza insieme: “Sono davvero molto felice di ritrovare l’amico di sempre, se pensiamo che sono stato io ad avvicinarlo a questa disciplina otto anni fa. Ma mi reputo strafelice anche per l’Lpg che si ritrova un grande direttore come Massimo dopo l’esperienza vissuta alla Partenope tra serie A2 e B”. Chi può essere decisivo la prossima stagione? Rizzo non ha dubbi: “Questa disciplina è basata sul gioco di squadra, il gruppo, quindi, sarà il vero protagonista del nostro campionato. Siamo tutti importanti e tutti funzionali, solo restando uniti e ragionando come una sola cosa possiamo raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo aspetto ci ha contraddistinto sempre e sarà la nostra priorità. #AvantiLpg”.