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C1, viaggio tra i club. Calenda: “San Marzano con quel pizzico di esperienza che mancava e con un Suarato in più, sarà un campionato intrigante”

Francesco Gargiulo ed Alfonso Calenda [1]

Francesco Gargiulo ed Alfonso Calenda


Il nono posto della particolarissima annata caratterizzata dal Coronavirus ed ora un’incredibile voglia di ripartire. Sono andati via in sette: Lauria, Gambardella, Sellitto, Marrazzo, Liborio, Pignataro e Marsico; ma è arrivato innanzitutto un certo Suarato, fuoriclasse immenso del futsal campano, insieme a lui l’estremo difensore Esposito ed Alessandro Fabbrini. Gargiulo alla guida di questo rinnovato San Marzano e battaglia annunciata alle altre tredici contendenti nell’imminente massimo campionato regionale.

RIPARTENZA – “Riprendere dopo un’interruzione così drastica e traumatica non è stato per nulla semplice – dichiara il presidente Alfonso Calenda. – La speranza è quella di esserci messi alle spalle l’incubo di un nuovo lockdown e di riuscire a gestire ed applicare il protocollo per garantire la sicurezza dei nostri atleti e di tutte le componenti del movimento”.

QUEL PIZZICO DI ESPERIENZA – “Per quanto riguarda prettamente il roster è stata avanti una campagna acquisti mirata seguendo le direttive del tecnico, cercando di fornire alla rosa quel tocco di esperienza che mancava ai nostri giovani. Siamo partiti da lontano, passo dopo passo proviamo a crescere senza forzature conservando lo spirito che ci contraddistingue.

GIRONE INTRIGANTE – “Il girone credo sia molto competitivo, tante squadre hanno operato bene sul mercato rendendo la prossima C1 equilibrata e intrigante. Su ogni campo sarà una lotta e non vediamo l’ora di misurarci con i nostri avversari. L’obiettivo è migliorare il piazzamento dello scorso anno, vogliamo dare continuità al percorso intrapreso lavorando sempre sui nostri canterani, fulcro del nostro progetto”.