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Riforma del futsal campano, parla Mainenti: “Col presidente Pastore c’è già un programma per iniziare una nuova epoca. Necessario il confronto con i club”

Nando Mainenti [1]

Nando Mainenti

Passato, presente, futuro. Voglia di cambiamento, voglia di svoltare verso un calcio a 5 migliore. Le problematiche in Campania sono tante, è inutile nascondersi, così come le priorità da affrontare per arrivare a quella svolta auspicata dai club. E’ vero, il Comitato Regionale Campano è stato un po’ sordo in questi ultimi anni, non ha mai affrontato concretamente l’argomento futsal, generando spesso malcontento tra le tante società che investono tempo e denaro. Dov’è la soluzione? Prima di tutto nel dialogo, poi negli interlocutori e ancora nella capacità di sapersi rapportare in maniera costruttiva per capire insieme cosa funziona e cosa non funziona. Inutile fare muro contro muro, insomma, bisogna porsi degli obiettivi a medio-lungo termine e capire dove si può incidere per arrivare a soluzioni efficaci. Su un gruppo facebook, con i colleghi di campaniagol, abbiamo lanciato un’inizitavia raccolta da molti, ma come spesso accade, non da tutti, per creare un tavolo di discussione, un primo passo che sicuramente può essere finalizzato a dare suggerimenti a chi possa fare da mediatore tra il presidente Vincenzo Pastore e le società. Tra le persone in grado di sposare questo ruolo c’è senza ombra di dubbio la figura di Nando Mainenti che, oltre ad allenare l’Alma Salerno in serie B, coordina le nostre Rappresentative ed è proprio da questa esperienza che partiamo con la sua intervista.
“Le Rappresentativa juniores maschile di Mister Cocchia e quella Femminile di Mister Grasso stanno facendo un ottimo lavoro – dice a punto5.it – , in attesa del torneo di fine maggio. Il dato significativo è la costante e numerosa presenza agli allenamenti delle due rappresentative sia di atleti che dirigenti e allenatori, dimostrazione di come siano ritornate ad essere un punto di riferimento del movimento campano e sono sicuro che dimostreranno tutto il loro valore. Siamo tornati dal Torneo di Senigallia per Rapp. Allievi e Giovanissimi senza un risultato apparente. Dico apparente perché la valutazione da fare è sulla crescita dei ragazzi. Gli Allievi hanno confermato sul campo i progressi già monitorati l’anno scorso. I Giovanissimi invece hanno pagato l’emozione e la poca precisione nella partita decisiva, ma va detto che in questa categoria c’erano squadre più preparate.  Qui occorre fare una riflessione perché dal confronto con le altre regioni , in termini di preparazione e numero degli atleti, la Campania è ormai una regione di seconda fascia. Questa è stata la conferma di quanto avevamo osservato anche l’anno scorso. Il Lazio ha scelto tra 300 giovanissimi, la Sicilia 200 e noi solo 50”.

Ed è già uno spunto importante di riflessione, ma Mainenti anticipa quello che potrebbe accadere in un breve spazio di tempo a livello regionale.

“Già ad inizio stagione ho fatto presente alla Federazione della necessità di una rivisitazione del calcio a 5 e con il Presidente Pastore, sempre attento e presente, abbiamo già concordato della assoluta necessità sia di ampliare la formazione degli allenatori in particolare dei settori giovanili e sia di fare una attenta analisi per capire dove effettuare possibili cambiamenti per un pronto rilancio del settore – continua – . Ho seguito il dibattito che si è instaurato tra alcuni ma non tutti gli addetti ai lavori e ben venga che ci siano proposte e suggerimenti che possono integrare e/o migliorare il documento programmatico che verrà presentato. Il sano confronto è la migliore medicina per salvare un settore che dicevamo si sta ammalando. L’importante è arrivare ad una giusta e fattibile sintesi ed avviare un percorso di riforme a partire già dalla prossima stagione, sempre nel rispetto delle regole”.

E c’è un primo incontro fissato. 

“Con la Federazione nel mese di maggio conto di organizzare un incontro con società, allenatori e tutti gli addetti ai lavori per illustrare il lavoro fatto in questi due anni come responsabile delle Rappresentative – conclude –  e soprattutto per illustrare un programma di riforma che può dar vita ad una nuova stagione del calcio a 5 campano”.

Ci siamo, dunque, dal nulla ad un passo avanti importante, cerchiamo di lavorare tutti insieme in un’unica direzione, il bene del futsal.