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Purenergy Eboli, Emanuela Pisani va al Sora: “Felicissima, voglio far bene fin dall’inizio”

10551893_10204200486722170_888341958_n [1]Viene da Pagani il nuovo gioiellino campano del Futsal femminile da esportare in giro per l’Italia, si chiama Emanuela Pisani, classe 96’, ragazza dal carattere timido ma che in campo sa farsi rispettare, ma soprattutto un grande talento che non è passato inosservato agli addetti ai lavori nello scorso campionato di Serie A Femminile di Calcio a 5, nonostante la stagione travagliata della sua società, la Purenergy Eboli, che tra alti e bassi a fine stagione ha salutato il campionato di massima serie, la “piccola” Emanuela con un bottino di 11 gol ha saputo attirare su di se le attenzioni di molte società della categoria, tra cui Cus Potenza, Marigliano e Città di Sora sono state quelle che hanno mostrato maggior interesse nei confronti della calcettista campana, alla fine l’ha spuntata il Città di Sora che sabato scorso durante la presentazione della nuova società alla stampa ha ufficializzato l’acquisto di Pisani per la stagione 2014-2015. Raggiunta telefonicamente, Emanuela ci ha rilasciato un’intervista

-Emanuela come ti sei avvicinata a questo sport? 

Ho mosso i miei primi passi nel futsal a Cava dè Tirreni, ricordo ancora il giorno del mio esordio a con la mia prima squadra, la Primavera Cavese, in quella stagione ho cominciato a giocare quasi a fine campionato perché non avevo ancora compiuto 14 anni.

Quando hai capito che il Calcio a 5 per te non era solo un hobby?

Nell’estate del 2011, quando sono passata dalla Primavera Cavese alla Purenegy Eboli, ho cominciato a vedere il calcio a 5 con altri occhi, i tanti sacrifici e i tanti km per allenarmi non potevano essere giustificati solo da un normale hobby, ho cominciato a capire che era questo il mio sport, era questo quello che volevo fare ed ho cominciato ad inseguire il sogno di arrivare un giorno a giocare in un campionato importante.

La Purenergy Eboli è stata il tuo trampolino, in tre anni li sei maturata tantissimo calcettisticamente, merito di chi o cosa?

Li sono cresciuta tantissimo come calcettista, ad Eboli ho trovato una splendida organizzazione societaria. Abbiamo fatto due anni di regionale fantastici culminati con una 2°posto e vittoria del play-off regionale, e l’anno successivo con la vittoria del campionato, di questo sicuramente un granissimo merito l’ha avuto mister Dino Taffarel per l’organizzazione e l’impronta di gioco data alla squadra, tutto questo è stato possibile anche grazie alla passione del patron Castagna, e del presidente Guerriero Giovanni, il primo per aver creduto ed investito nel progetto, il secondo per l’aver sostenuto sempre da vicino la squadra, poi al fianco del mister un fantastico sfaff, composto da Gianluca Desiderio, oggi mio procuratore e da Michele Guerriero, i due anni di regionale li sono stati un’isola felice. Il mio unico rammarico è che non siamo riusciti ad esprimere nel nazionale tutto il nostro reale valore, lo meritavamo tutte e tutti, la Purenergy Eboli la porterò sempre nel mio cuore.

-Adesso la nuova avventura a Sora, cosa vuoi dire alla tua nuova società e ai tuoi nuovi tifosi?
Il mio pensiero ora è tutto per la mia nuova società, il Città di Sora, ma siccome non sono abituata a proclami perché mi piace che sia il campo a parlare, e siccome loro hanno riposto tanta fiducia in me, dico solo che non vedo l’ora di cominciare per poterli ripagare.

 

Emanuela Pisani ha un sogno per la sua vita da calcettista?
Pensandoci attualmente ne ho tanti, innanzitutto una stagione straordinaria con il mio Sora, poi vincere un giorno uno scudetto, ed infine giocare nella “futura” nazionale, magari con la maglia numero 10 che tanta fortuna mi ha portato sin da piccola.

 

Emanuela siamo alla fine dell’intervista, c’è qualcuno che vuoi ringraziare?

Beh si, in realtà vorrei dire un bel po’ di grazie, vorrei dire grazie alla mia famiglia unica e fantastica, dire grazie alla mia amica di sempre Valentina La Storia, dire grazie al Città di Sora, dire grazie a tutte le persone che ho incontrato in questi quattro anni di futsal, allenatori, dirigenti, presidenti ed amiche di squadra e infine dire grazie alla Redazione di Punto 5 per l’intervista. Ora vi saluto, il campo mi aspetta!

Michele Guerriero