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Barbato: “Cundari la scelta giusta per il Sala. La C1? Un livello incredibile. Sono incuriosito dal Sant’Erasmo

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Lucas Barbieri e Gianpaolo Barbato

L’anno scorso è stato il protagonista sulla panchina della promozione in serie B del Sala Consilina in una splendida cavalcata attraverso i play off. Poi la decisione maturata con la società di lasciare e ora alla finestra in attesa di una nuova chiamata.

Parliamo di Gianpaolo Barbato che di rimpianti ne ha pochi.

Avevo comunicato ai ragazzi prima della finale di ritorno di andare via.Per me è stata una esperienza eccezionale, ma troppo stancante in virtù del viaggio necessario per ogni allenamento, nessun rimpianto ma solo un fantastico ricordo. Quando si è parlato del successore sono stato io in prima persona a indicare il nome dell’amico Cundari, è la scelta giusta e poi con persone come i cugini Detta andare d’accordo è facilissimo.

Una riflessione sul Sala, squadra quasi confermata in bloccco, possono far bene anche in B?

Assolutamente si, mi auguravo questo, soprattutto avevo suggerito come primo “acquisto” Foletto, sono collaudati per far bene.

Hai seguito il mercato di C1, se l’anno scorso il discorso promozione era ridotto a tre squadre, ora si allarga e di molto. Che ne pensi?

Una serie C di livello davvero incredibile, ho perso il conto delle squadre che possono ambire al salto di categoria direttamente.

Proviamo a fare i nomi di chi lotterà per il primato.

Traiconet d’obbligo, dopo l’ultimo il campionato. Poi le società che si sono rafforzate maggiormente rispetto all’anno scorso come New Team, Afragola, Casavatore, una neo promossa come il Napoli Lepanto, la Futsal Flegrea che non è una sorpresa, un buon Avellino, un rinfrancato Sant’Egidio, tutte squadre che possono lottare per i vertici della classifica.

Diciamo che c’è una fascia molto alta dove difficilmente può inserirsi l’outsider seconde te?

Penso proprio sia molto difficile, sarà importante che ogni componente funzioni alla grande per primeggiare quest’anno: società, tecnico, giocatori,ambiente. Alla fine vincerà chi commetterà meno errori e penso ad esempio che sia impossibile che una squadra possa vincere 18 partite consecutive come è capitato l’anno scorso.

Quanto inicideranno le “piccole”, sarà tutto imprevedibile oppure gli scontri diretti saranno determinanti?

Penso che in quest’ottica saranno determinanti proprio gli scontri con le cosiddette piccole nel senso che gli scontri diretti saranno talmente tanti che le sconfitte ci saranno per tutte le grandi penso. Se perdi punti con le piccole avranno un peso diverso.

Una sorpresa?

Mi incuriosisce il Sant’Erasmo, non fosse altro perchè stimo molto Gerardo Lieto e so come lavora.

Un giocatore che stupirà tutti?

Orlando del Sant’Egidio, spero giochi ai suoi livelli.

Gli allenatori hanno una vita strana, magari in prima fila un anno e quello dopo alla finestra. Come vivrai la prosisma stagione?

Con la serenità di aver fatto una annata eccezionale e pronto ad affrontare un’altra esperienza altrove, sia chiaro senza gufare nessuno…