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Lorenzo Nitti tra presente e futuro: “Acqua&Sapone, grazie di tutto. Pronto per ricominciare”

Lorenzo Nitti

Lorenzo Nitti

Dopo una sola stagione, è terminata l’esperienza di Lorenzo Nitti all’Acqua&Sapone. Cresciuto con Carmine Tarantino, ha sempre lavorato nel settore giovanile, affiancando Augusto Di Iorio nell’esperienza triennale alla Partenope, diventando vice-allenatore in A2 nel 2015/16. Tricolore sfiorato sia con il Napoli che con il club flegreo con la categoria Allievi, portando anche l’Under 21 tra le prime otto d’Italia con una squadra formata da soli italiani. Archiviata l’esperienza abruzzese, Nitti vuole ricominciare una nuova avventura.

E’ terminata la tua esperienza all’Acqua&Sapone dopo un anno. Cosa ti porterai dietro di questa prima avventura fuori dalla Campania?

“Far parte di una società importante come l’Acqua e Sapone e avere la possibilità di lavorare sia nel settore giovanile che con la prima squadra in serie A, è stata sicuramente un’esperienza incredibilmente formativa grazie alla quale ho imparato moltissimo. Per questo non posso che ringraziare sia la società che lo staff tecnico e tutti i giocatori con cui ho avuto la possibilità di lavorare. Credo, inoltre, che per un allenatore sia fondamentale fare un’esperienza fuori dalla propria regione, confrontarsi con una realtà diversa ti fa capire che l’unica cosa su cui puoi fare affidamento sono le tue competenze ed il tuo lavoro”.

Come giudichi, nel complesso, la stagione? 

“Il bilancio della stagione che mi ha visto alla guida delle formazioni U21, U18 e Allievi, è a mio avviso comunque positivo. Insieme a a tutto lo staff abbiamo cercato di mettere sempre al primo posto la formazione ed il miglioramento dei ragazzi, che rappresenta, a mio avviso, l’obiettivo primario di un settore giovanile. Per quanto riguarda l’aspetto dei risultati sportivi con la formazione Under 21 in un girone veramente difficile, siamo riusciti ad arrivare terzi avendo una squadra composta quasi esclusivamente da giocatori in età Juniores e facendo giocare nel corso della stagione praticamente tutti i giocatori della rosa, compresi quelli della categoria Allievi. Con Juniores e Allievi invece abbiamo fatto un percorso perfetto fino alle due finali regionali dove abbiamo ceduto il passo al Pescara e questo sicuramente rappresenta il rimpianto più grande della nostra stagione. Nel finale ci siamo comunque presi una piccola rivincita vincendo la Coppa Abruzzo con entrambe le categorie. Inoltre, nel corso della stagione abbiamo avuto ben 8 giocatori convocati in nazionale tra Futsal Camp e U21 e molti sono stati aggregati alla prima squadra, ben figurando sia negli allenamenti che nelle amichevoli”.

Che differenze ci sono tra il futsal abruzzese e quello campano?

“In Abruzzo il calcio a 5 è molto seguito, ci sono tante squadre nei campionati nazionali ed ho trovato un movimento giovanile che ha voglia di crescere e migliorarsi. La differenza più grande rispetto alla Campania sicuramente è legata alle strutture: qui praticamente tutte le squadre giocano e si allenano in un palazzetto e questo non può che accrescere la qualità del lavoro oltre ad agevolare le società nella programmazione avendo delle strutture a loro disposizione. D’altro canto noi abbiamo sicuramente numeri diversi ed un bacino maggiore dal quale poter attingere giocatori”.

Cosa farà Lorenzo Nitti nella prossima stagione? 

“Per quanto riguarda il futuro ho sicuramente voglia di rimettermi in gioco ma allo stesso tempo non ho fretta. Sto valutando diverse possibilità sia in Campania che fuori ma non è detto che a settembre inizierò necessariamente la stagione alla guida di una nuova squadra”.