[1]Un pareggio che sa di sconfitta per entrambe le squadre. Manita contro manita ed un pareggio che accontenta un po’ tutti e scontenta chiunque. La partenza dell’Amalfi è di quelle da incorniciare e poter raccontare. In soli 10 minuti la truppa di Lagrotta arriva ad un margine rassicurante 4-0, un poker messo dentro da Lupo e Amendola. Lo Scalc1one resta al palo, anzi ai pali e al muro di gomma Verderame. L’improvviso black out dei padroni di casa arriva quando Cretella respinge sulla linea una conclusione degli ospiti becca il rosso e permette a Marrone di fissare il -3. Non è una pura illusione, gli ospiti diventano padroni del campo, Buonocore e compagni sentono il peso del vantaggio e quello dei cinque falli ed in chiusura beccano il 4-2 ad opera di Lucarelli. L’ultimo brivido lo regale Verderame che mura Marrone dai 10 metri. Con un under in meno e le rotazioni contate l’Amalfi arranca. La partenza premia i bianco azzurri. Al quattordicesimo tutto in equilibrio con Longobardi e Baldari. In occasione del pari scatta la furia di Gambardella, espulso da Di Gennaro. L’Amalfi è in balia, lascia spazi, troppi, e copre male le linee di passaggio. Come il vecchio detto, lo Scalc1one si veste da tarlo, buca la noce e passa a condurre. A sette dalla fine Baldari porta i suoi in vantaggio. La pecca dei bianco azzurri è essere ingenui e poco cinici. Non chiudono la gara e si fanno riprendere da una sassata di punta ad opera di un Lupo affamato e azzoppato che fredda il portiere.L’Amalfi balla con Lupo e traballa nella ripresa. Lo Scalc1one rimonta e alla fine trova un punto
Posted By Jose Astarita On In Serie C1 | No Comments [1]Un pareggio che sa di sconfitta per entrambe le squadre. Manita contro manita ed un pareggio che accontenta un po’ tutti e scontenta chiunque. La partenza dell’Amalfi è di quelle da incorniciare e poter raccontare. In soli 10 minuti la truppa di Lagrotta arriva ad un margine rassicurante 4-0, un poker messo dentro da Lupo e Amendola. Lo Scalc1one resta al palo, anzi ai pali e al muro di gomma Verderame. L’improvviso black out dei padroni di casa arriva quando Cretella respinge sulla linea una conclusione degli ospiti becca il rosso e permette a Marrone di fissare il -3. Non è una pura illusione, gli ospiti diventano padroni del campo, Buonocore e compagni sentono il peso del vantaggio e quello dei cinque falli ed in chiusura beccano il 4-2 ad opera di Lucarelli. L’ultimo brivido lo regale Verderame che mura Marrone dai 10 metri. Con un under in meno e le rotazioni contate l’Amalfi arranca. La partenza premia i bianco azzurri. Al quattordicesimo tutto in equilibrio con Longobardi e Baldari. In occasione del pari scatta la furia di Gambardella, espulso da Di Gennaro. L’Amalfi è in balia, lascia spazi, troppi, e copre male le linee di passaggio. Come il vecchio detto, lo Scalc1one si veste da tarlo, buca la noce e passa a condurre. A sette dalla fine Baldari porta i suoi in vantaggio. La pecca dei bianco azzurri è essere ingenui e poco cinici. Non chiudono la gara e si fanno riprendere da una sassata di punta ad opera di un Lupo affamato e azzoppato che fredda il portiere.