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#TDR Giovanissimi, mister Ninì Conte: “Sono felice del mio incarico, Lazio rappresentativa più temibile”

Ninì Conte, allenatore della Rappresentativa Giovanissimi [1]

Ninì Conte, allenatore della Rappresentativa Giovanissimi

Salve Mister Conte,

Quest’anno il Comitato Regionale Campania le ha affidato la selezione dei calciatori categoria Giovanissimi per la partecipazione al Torneo delle Regioni 2017/18 in Umbria. Quali sono le sue motivazioni ad accettare questo incarico?

Innanzitutto è un onore per me rappresentare la Campania in una manifestazione Nazionale. Ringrazio il Comitato ed in particolare il Responsabile del calcio a 5 Antonio Sarnelli ed il Coordinatore Tecnico Loris Polidoro per aver riposto nuovamente la fiducia in me. Rispetto alla scorsa stagione ho una motivazione in più in quanto, purtroppo a causa della dipartita di mio padre, non sono riuscito ad accompagnare la squadra al Torneo in Puglia  lasciando il lavoro incompiuto, pertanto ho un conto in sospeso .

Quali sono le sue impressioni dopo i primi stage di selezione per formare il gruppo che parteciperà al Torneo Delle Regioni di Calcio a 5 2017/18?

La Categoria Giovanissimi è sempre un’incognita, in quanto ogni anno il gruppo cambia ed ancora non c’è una categoria precedente da cui poter attingere giocatori già con un minimo di esperienza. Inoltre, in molti casi, i giocatori convocati sono al loro primo anno di futsal  e pertanto il lavoro è arduo. Comunque credo che abbiamo selezionato un buon gruppo  e le prime impressioni sono positive principalmente per l’impegno e serietà mostrata dai ragazzi nelle prime convocazioni.

Come pensa di organizzare il lavoro per giungere a fine aprile con i ragazzi pronti alla più importante kermesse di Futsal per le rappresentative?

Il lavoro sarà svolto in circa 13 convocazioni, dove nelle prime tre abbiamo selezionato circa  50 atleti, alcuni indicati direttamente dai club ed altri visionati durante le partite dei vari campionati di appartenenza. Dopo vi saranno 10 sedute di allenamento, dove saranno convocati 18/16 atleti da cui usciranno i 12 giocatori che partiranno per l’Umbria. Tra queste sedute certamente saranno organizzate 2 o 3 amichevoli con squadre di pari categoria,  per verificare la crescita e  la coesione del gruppo.

Quali saranno i criteri con i quali selezionerà i ragazzi che giungono ai raduni?

Chi rappresenta la Campania ha il diritto ed il dovere di assumere un comportamento esemplare sia nel proprio club , durante le partite del proprio campionato, che durante le convocazioni. Questo è un elemento imprescindibile dal quale non faremo sconti. Poi le qualità tecniche ed umane faranno il resto. Purtroppo il tempo a disposizione è breve e nonostante molti giocatori visionati  siano bravi, hanno bisogno di tempo e lavoro per essere pronti. Quindi è stato necessario convocare quelli più pronti, anche se qualcuno è tecnicamente meno valido di un altro.

Come vede il livello del Futsal giovanile della nostra Regione in ottica nazionale? Quali i problemi ancora da superare?

Purtroppo sono anni che sostengo che le società devono investire nei settori giovanili e formare delle scuole calcio di futsal. Purtroppo questo avviene poco e le squadre non solo non investono, ma poche hanno anche una scuola calcio da cui poter attingere giocatori. Io credo che il futsal sia fondamentale per la formazione di un giovane calciatore di calcio sia a 5 che a 11: Purtroppo questo in Italia non si vuol capire e pertanto dovremmo ancora soffrire per molto tempo ed dover scegliere giocatori stranieri. Ormai è già qualche anno che mi sono dedicato alla scuola calcio e sono molto contento che mi sia stato affidato l’incarico proprio della categoria giovanissimi, quella che ha maggior bisogno di formazione per il giovane calciatore di futsal. Un’idea per migliorare le rappresentative potrebbe essere quella di formare un’Academy Federale per la categoria Esordienti, come avviene nel calcio a 11, dove i giocatori si incontrino una volta a settimana seguiti dallo staff tecnico di allenatori federali di Futsal, in modo che possano crescere ed essere pronti per le rappresentative future.

Qual è l’obiettivo della sua rappresentativa per questa stagione?

Difficile dare degli obiettivi,ma sarei molto contento di superare il girone e poi giocare partita dopo partita. Sarei anche molto contento, come già è avvenuto quest’anno, che i convocati per questo torneo possano continuare il loro percorso con la rappresentativa allievi nella prossima stagione. Significherebbe, a prescindere del risultato conseguito, che il lavoro svolto è stato fatto nella giusta direzione.

Il girone sarà formato da Lazio, Toscana, Marche e Campania. Chi teme di più e perché?

Sicuramente la regione Lazio è la squadra più temibile. Hanno sicuramente una tradizione migliore e il futsal è maggiormente diffuso e praticato nei circoli. Purtroppo anche quest’anno ci è toccato un girone molto forte, ma stiamo lavorando bene e per questo motivo sono fiducioso che potremmo fare un buon girone.