- Punto5.it - https://punto5.it/news -

Spadafora: “Il calcio non ricomincerà il 3 maggio. La serie A deve capire che nulla sarà più come prima”

Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport [1]

Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport

A Repubblica: «Le grandi società vivono in una bolla, al di sopra delle loro possibilità, a partire dagli stipendi milionari dei calciatori»

«Pensavo ai nostri ragazzi abituati a stringersi, abbracciarsi, passarsi la bottiglietta d’acqua: tutto questo mancherà per molto tempo. Riprendere le partite il 3 maggio è irrealistico. Domani proporrò di prorogare per tutto aprile il blocco delle competizioni sportive di ogni ordine e grado. Ed estenderò la misura agli allenamenti, sui quali non eravamo intervenuti perché c’era ancora la possibilità si tenessero le Olimpiadi».

«Lo sport non è solo il calcio e il calcio non è solo la serie A. Destinerò un piano straordinario di 400 milioni allo sport di base, alle associazioni dilettantistiche sui territori, a un tessuto che sono certo sarà uno dei motori della rinascita. Dal calcio di serie A invece mi aspetto che le richieste siano accompagnate da una seria volontà di cambiamento: le grandi società vivono in una bolla, al di sopra delle loro possibilità, a partire dagli stipendi milionari dei calciatori. Devono capire che niente – dopo questa crisi .- potrà più essere come prima»

«Le società hanno già sbagliato quando era il momento di fermarsi».

 Fonte: www.repubblica.it