- Punto5.it - https://punto5.it/news -

Nasce la Virtus Social Quarto 2014: i dettagli

CAMPI [1]Si sa, nella cosiddetta terra di nessuno oramai, in qualsiasi punto di aggregazione (una forzatura chiamarli così) i pochi ragazzi quartesi che restano in paese hanno abbandonato anche l’idea di passare del tempo dando quattro calci ad un pallone, lasciando campo aperto all’illegalità.

Un’alternativa, in un contesto del tutto nuovo, la offre la nuova creatura battezzata con il nome di Virtus Social Quarto.

Lo stesso nome racchiude un significato importante: Virtus (virtù in latino) per sottolineare la disposizione d’animo volta al bene dei ragazzi che ci mettono la faccia in questo progetto; Social, evidenziando ancor di più le intenzioni di operare sia nello sport che nel sociale, utilizzando il calcio a 5 come mezzo di coesione collettiva; e infine Quarto, il nome della nostra città, i cui figli sono disposti a difendere su ogni campo da gioco.

Nico Sarnataro, che raccoglie ogni giorno consensi da parte dei concittadini, spiega -Il progetto tende ad agire su una fascia d’età a rischio, riuscendo dare un’alternativa alla vita da strada. Ci sono esperienze che vanno al di là di un calcio ad un pallone ma qui tutti, squadra e staff, hanno voglia di mettersi in gioco e vincere- mettendo l’accento sulla compattezza del gruppo -Ringrazio lo staff al completo che mi è sempre vicino-.

Antonio Di Matteo, trainer dei giovani flegrei, dal canto suo segue la falsariga tracciata da Sarnataro -Purtroppo quello che non si riesce a capire è che il calcio, così come il calcio a 5 e lo sport in generale, deve essere visto e vissuto come momento di aggregazione sociale, come svago, divertimento, sacrificio e impegno. Non è un’occasione per creare disagi e disordini, o cercare lo scontro con altre tifoserie e Forze dell’Ordine. Se riuscissimo a capire questo potremmo fare un passo in avanti. Ora mettiamoci sotto e lavoriamo per far sì che ciò accada-.

In un paese che offre pochi, se non nessuno spazio di aggregazione per i giovani, la società presieduta da Nico Sarnataro crede sia importante far sì che lo sport sia accessibile a tutti, senza differenze dovute alle estrazioni sociali, in modo tale da promuovere pratiche sociali quali l’uguaglianza, la lealtà sportiva e la sana competizione.

La società non ha fini di lucro e l’unico obiettivo resta quello di creare un punto encomiabile di ritrovo e coesione a favore dei ragazzi quartesi, quei ragazzi che preferiscono dare quattro calci ad un pallone.

Ufficio Stampa Virtus Social Quarto 2014

Emanuele D’Angelo