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Gaetano Breglia annuncia: “Non sarò più l’allenatore della Partenope U21. Voglio sposare un nuovo progetto. Redas? Rimarrà a lungo nel mio cuore, spero che si iscriva”

Gaetano Breglia [1]

Gaetano Breglia

Venti anni di futsal ed una sola certezza: Gaetano Breglia non sarà più l’allenatore della Partenope U21 nella prossima stagione. Il tecnico, ex San Marco e Redas Napoli, è pronto a tornare nei campionati regionali a distanza di un anno dal suo esordio in un torneo nazionale. E’ proprio Breglia che – ai microfoni di Punto5.it – annuncia la separazione dal suo, ormai ex, club: “La prossima stagione non sarò più l’allenatore della Partenope U21 – annuncia -. E’ stata davvero una grande esperienza, mi ha fatto crescere tanto sia dal punto di vista professionale che umano. Vivere l’under e come se vivessi, indirettamente, la serie B. Differenze con il campionato regionale? Ce ne sono tante. Dal tempo effettivo, che io reputo fondamentale per questo sport, al modo di vivere la gara in quei quaranta minuti”. 

“SODDISFATTO DEL NOSTRO CAMMINO” – La Partenope U21 ha chiuso la regular season al secondo posto in classifica dietro solo al Napoli, registrando solo due sconfitte. L’eliminazione dalla competizione è arrivata nel doppio confronto con la Capitolina nei sedicesimi: “C’è tanto rammarico – dice Breglia -, dopo aver vinto a Roma credevamo di passare il turno. La sconfitta interna ci ha ridimensionato. Classica giornata storta che può capitare, i ragazzi ormai giocavano ogni due giorni. Bilancio della stagione? Ottimo, lavorare con i giovani è strano ma, allo stesso tempo, ti adatti subito alla situazione”. 

PROGETTI FUTURI – Gaetano Breglia, quindi, è pronto per (ri)abbracciare il campionato regionale a distanza di un anno dal secondo posto ottenuto con lo United Colours: “Andrò ad allenare in serie C1 o in serie C2, vedremo. Già l’ho detto più volte, sposerò un progetto di una società che ha l’intento di crescere e di voler vincere divertendosi. Non è un problema di soldi bensì di idee. Questa estate seguirò altri due corsi, prima a Roma e poi a Pesaro, per restare costantemente aggiornato. Perché io le cose o le faccio bene, o non le faccio proprio. Sparatore? Ottimo ragazzo, sta crescendo professionalmente. E’ uno statistico, riesce a sviluppare dei dati durante i match che mi hanno impressionato. Non so se mi seguirà, dipenderà, ovviamente, dalla destinazione. Vedremo più avanti”. 

VENTI ANNI DI FUTSAL – La prossima stagione calcettistica, quella 2014/2015, sarà la 20esima per Gaetano Breglia: “Farò venti anni di tesseramento continuo: 14 da giocatore e 6, conteggiando anche il prossimo, da allenatore. Credo che poche persone abbiano avuto una costanza del genere. Ho iniziato quando il calcio a 5 aveva solo 14 squadre di cui 4-5 napoletane. Ho esordito vincendo i campionati nell’Oasi Calcetto e nel Gabbiamo  prima dei dodici lunghi anni di Redas dove sono stato prima il capitano e poi l’allenatore. Non si iscrivono? Mi dispiacerebbe molto. Nonostante alcuni rapporti nel tempo si siano raffreddati, spero che non abbandonano del tutto questo sport, sarebbe davvero una grave perdita”. Breglia ha tre ricordi impressi nella mente “quando ho vinto il campionato di serie D proprio con la Redas per poi perdere, l’anno successivo, i play-off con il Sala Consilina. Anche la stagione al San Marco rimarrà a lungo nel mio cuore. Ma la cosa più importante, e bella, che mi ha regalato questo sport e di aver conosciuto persone come Scolavino, Selvaggi, D’Errico, Imperatore, Laezza, Scarano, Rotondo e Pino Falcone. Difficilmente si incontra un mio ex calcettista che parla male di me”. Per Breglia sono importanti anche i numeri: 132 panchine: 80 vittorie, 27 pareggi e 25 sconfitte. In quattro anni d’esperienza in C2, il tecnico flegreo ha collezionato tre secondi posti ed un terzo posto.

PLAY-OFF C2, CHE VOLATA – Sabato iniziano i play-off di serie C2, Gaetano Breglia indica la sua favorita: “Il Victoria Solofra ha qualcosa in più di tutte. Il team irpino, secondo il mio punto di vista, è la favorita. Le napoletane sono un po’ dietro”.