[1]Gino De Luca, l’ago della bilancia sul futuro della Real Ottaviano
Si decide il futuro della Real Ottaviano, questa sera l’incontro tra i soci per capire se ci sono o meno le condizioni per fare la B. Intanto sulla questione palasport si allungano i tempi per il completamento della tendostruttura come leggiamo sull pagina facebook Ottavianosport.it: si è svolto il consiglio comunale ad Ottaviano [2] con all’ordine del giorno il tanto atteso “piano annuale” delle opere pubbliche.
Non arrivano, però, buone notizie dal palazzo comunale, in quanto, nel suddetto piano non c’è stato alcun tipo di fondo destinato al completamento della tendo-struttura, che dovrebbe ospitare le gare casalinghe della ?#?Real? [3]nel prossimo campionato nazionale di Serie B. Il sindaco sulla questione, però, si è detto: “Disponibile a richiedere, tramite un decreto ingiuntivo alla Regione, un’accelerazione nell’emissione del finanziamento”. Questo vuol dire che la tendo-struttura, al momento, non potrà essere completata se non con i “famigerati” fondi europei (ma purtroppo questa pista è la più tortuosa e prevede tempi di completamento opera molto lunghi, ndc) e quindi, possiamo dare per ufficiale la notizia che la? Real_Ottaviano? [4] sarà costretta a giocherà il prossimo campionato lontana dalle mura amiche.
Detto questo è già stato perso un pezzo pregiato con Attanasio andato allo Spartak Marigliano e non ci sono cenni del club fuori al momento dalle trattative di mercato. Il motivo è legato alla decisione di questa sera con De Luca che dovrà sciogliere la riserva in merito alla sua volontà di proseguire il rapporto con la cordata di Romano e Iervolino. Trovare un palasport dove giocare, costruire la squadra e rilanciare il progetto non è una ipotesi da escludere, forse la meno quotata, ma resta ancora in piedi. Se le parti dovessero essere distanti, facile ipotizzare che alcuni giocatori del calibro di Suarato, Amirante e Altomare possano accettare le proposte di altri club, tra cui s’era fatto avanti anche il Real Sangiuseppe. In questa ottica potrebbe essere ipotizzabile anche un avvicinamento poi del gruppo Iervolino, Romano all’Athletic impegnato nella finale playoff per la C2, traguardo da conquistare sul campo sabato o con un eventuale ripescaggio in C2 o anche in C1, visti i posti disponibili. Oppure, in questa logica, chiedere l’ammissione ad un campionato di categoria inferiore col titolo della Real Ottaviano, unendo sempre le forze con l’Athletic e ricominciare con un anno di tempo per risolvere la questione palasport.